Twitter e il business, parte Earlybird

Creato il 09 luglio 2010 da Fabiomaisto

Earlybird. E’ questa l’ultima idea di Twitter per iniziare a capitalizzare in termini di business tutta la popolarità e l’utenza che si è aggregata attorno al popolare servizio di microblogging. E’ molto semplice e lineare, e parlando di Twitter non poteva essere altrimenti. Si tratta di un account in cui verrano presentate delle offerte istantanee, visibili naturalmente ai follower di quell’account.

In fondo l’idea mette insieme alcune intuizioni innovative che hanno caratterizzato il panorama recente dell’e-commerce e del microblogging:

1. L’interessante case history di Dell (e di altre aziende), che usa il suo account Twitter per proporre delle offerte istantanee ai propri follower.

2. Il modello di business di Woot, il negozio di e-commerce che offre un solo prodotto al giorno ad un prezzo basso, in totale controtendenza con tutti gli e-commerce del mondo, che cercano nella completezza dell’offerta il vantaggio competitivo.

3. Il semplice ragionamento che, almeno per ora, il successo su Twitter si possa misurare in base al numero di follower, alla vastità della platea. Se Twitter, riesce a creare un’ampia platea che si raduni sotto un canale ufficiale, in fondo si troverà a vendere contatti commerciali, come tutte le società che vendono spazi su Internet.

Ad oggi, questi contatti sono 28543. Ed il tassametro corre. Bisogna vedere quanto correranno le conversioni.

P.s. Leggete le Faq su Earlybird, assolutamente: sono il solito capolavoro di scrittura per il web made in Twitter.



Tags: dell, e-commerce, earlybird, twitter, woot

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