Twitter per Android, il tutorial. (Smartphone/Tablet)

Creato il 12 gennaio 2014 da Yattaman1974

Prima di videorecensire l'applicazione per Android di Twitter voglio scrivere un piccolo tutorial per i lettori del blog che non conoscono ancora questo social network, ovviamente gli esempi mostrati piu' sotto sono tratti dall'app stessa al fine di semplificare poi un eventuale approccio da parte degli interessati.

Twitter e' un social network nato diversi anni fa in California, precisamente nel 2006, e negli USA ha riscontrato un certo successo sin dall'anno successivo; in Europa, Italia soprattutto, il boom e' arrivato piu' o meno un paio di anni fa e pian piano il social dell'uccellino blu sta facendo breccia nel cuore di molti appassionati insidiando lo strapotere di Facebook, vero colosso del mondo social. A conferma di quanto ho scritto sopra sta il fatto che Facebook in questi ultimi mesi ha implementato delle funzionalita' tipiche di Twitter: esempio piu' eclatante e' stata l'introduzione degli hashtag (#nome) vero cavallo di battaglia di Twitter e che vedremo nel dettaglio piu' sotto!Ok ma allora cosa e' Twitter? Come funziona? Quando qualche conoscente mi pone questa domanda io solitamente rispondo: "se hai un profilo Facebook fai tabula rasa, cerca di toglierti dalla mente i meccanismi che lo regolano e vedrai che sei gia' a meta' dell'opera!"; non e' uno scherzo, lo dico veramente, perche' spesso dagli utenti di Facebbok che incuriositi si vogliono affacciare sul mondo di Twitter mi sento porre dei quesiti che denunciano, passatemi il termine, un'assuefazione alle regole del colosso "blu" che con Twitter non hanno nulla a che vedere.
LOGIN/ISCRIZIONE

Come per tutti i servizi online anche Twitter necessita di una registrazione, della creazione di un profilo (foto 1 e 2); qui gia' balza all'occhio una prima differenza con Facebook: il profilo non deve per forza avere il vostro nome e cognome (non che sia obbligatorio in Facebook ma non farlo snatura, a mio avviso, il fine ultimo del social network blu), infatti potrete usare benissimo un soprannome, un nickname a voi caro, insomma un qualsiasi appellativo che vi piaccia (deve avere una lunghezza compresa tra 6 e 15 caratteri) e che ovviamente non sia gia' in uso da qualcun altro.

N.B. come potete vedere nella foto 2, di default, il sistema per effettuare la registrazione alla voce "NOME" inserisce la dicitura "nome e cognome" ma come vi ho appena spiegato non e' affatto obbligatorio, basta un qualsiasi altro nome a vostro piacimento!


foto1


foto2

Twitter, inoltre, e' dotato di una vera e propria sintassi che bisogna conoscere per poterlo usare proficuamente e la vedremo mano a mano andando avanti nella lettura del tutorial; cominciamo intanto col dire che i profili sono sempre preceduti dal segno grafico della chiocciola "@" : @nomeprofilo . Se usate il nome senza anteporre la "@", Twitter lo considerera' una parola qualsiasi del tweet per cui ricordatevi assolutamente di questa piccola regola!!!

Solitamente i profili in Twitter sono accompagnati da una descrizione, la cosiddetta "BIO", foto 3, che serve a presentarvi agli altri tuitteri (nomignolo molto diffuso per indicare gli utenti Twitter) per cui capirete che svolge un ruolo molto importante dato che chi sta per decidere se seguirvi o meno un'occhiata al vostro profilo probabilmente la dara'!!! Cercate di essere stringati e nel contempo precisi nel descrivervi in modo da essere allettanti per potenziali vostri followers!


foto3

Nella foto 3, potete vedere evidenziata la bio del mio profilo personale e, indicati dalla freccia, i due puntini che stanno a indicare la possibilita' di swipare orizzontalmente con il dito per andare a visualizzare la mia pic, foto 4:


foto4

A questo proposito voglio farvi notare una cosa apparentemente sciocca ma concretamente importante in Twitter: di default, alla registrazione, se non si aggiunge una pic personalizzata al profilo il sistema ne assegna una raffigurante un uovo (come indicare un novellino del social); un profilo senza pic generalmente non gode di molta popolarita' e non viene visto positivamente dalla community per cui vi consiglio caldamente di scegliervene una personalizzata che vi rappresenti!

SEGUIRE QUALCUNO

Qualcuno, non ricordo esattamente chi, disse: "su Facebook ho i compagni di classe, su Twitter quelli che avrei voluto avere come compagni di classe!", ebbene questa frase secondo il mio modestissimo parere, descrive perfettamente il concetto di fondo di questo splendido social network.

A differenza di Facebook in cui si "chiede" l'amicizia a qualcuno e finche' essa non sara' accordata non si hanno molte possibilita' di interazione con quell'utente, su Twitter tutti possono seguire ("to follow") tutti senza aver bisogno di nessun benestare o autorizzazione che dir si voglia: io posso seguire il profilo di X (senza essere da lui autorizzato) e non e' affatto detto che X debba seguire me e il tutto senza incidere quasi per nulla (piu' avanti, con i DM, vedremo perche' "quasi") sulle possibili interazioni che io posso avere con X in Twitter! 


N.B. nel caso, pero', che per qualsiasi motivo qualcuno diventi molto molesto si ha sempre la possibilita' di bloccarlo o segnalarlo come spam (vedasi video finale)!

In realta' il profilo puo' anche essere creato come "privato" (questi profili si riconoscono per la presenza di un piccolo lucchetto accanto al loro nome) e questo fa si' che occorre un'autorizzazione per poterlo seguire ma in Twitter questi account non hanno molto seguito perche' vanno contro i principi fondanti (non scritti) dello stesso social e infatti sono di gran lunga la minoranza e anche un po' snobbati.Questo sistema privo dello step "autorizzativo" per poter "seguire" qualcuno fa anche si' che come e' facile poter cliccare su "SEGUI" X e' altrettanto facile smettere di farlo, senza per questo sentirsi in colpa e/o dover fornire alcuna giustificazione; ora qualcuno potrebbe anche obiettare che e' un sistema "crudo" e tendente a creare legami social fragili ed eterei ma non sono per nulla d'accordo perche' questo sistema cosi' semplice di intrecciare le relazioni all'interno del social network e' proprio cio' che lo rende speciale ponendo finalmente l'attenzione esclusivamente sui contenuti condivisi: si segue e si viene seguiti solo per cio' che si ha da dire e non per il semplice fatto di essere un amico/conoscente o parente!!! 

Ecco quindi centrato il senso della frase che ho menzionato sopra secondo cui su Twitter, nella TL, seguirete quelli che avreste voluto come compagni di classe!

Cosa significa seguire qualcuno? la cosa essenziale, intanto, da sapere e' che tutto si basa su "messaggi" testuali, lunghezza massima concessa 140 caratteri (foto 5), che possono essere corredati da immagini e/o web links.

foto5


TWEETS E TIME LINEOk! ogni tuittero, come si e' visto sopra, puo' postare un "TWEET" alla volta di massimo 140 caratteri (compresi gli spazi) e la possibilita' di allegarci un'immagine, ma dove vengono postati questi tweets, dove li posso andare a visualizzare? Quello che postiamo lo potremo visualizzare sulla nostra "TIME LINE", abbreviata spesso in TL, che e' il "luogo" virtuale dove vediamo letteralmente scorrere i tweets di tutti coloro che seguiamo ("FOLLOWING") e ovviamente anche i nostri (foto 6): per tornare a fare un paragone con Facebook, la TL puo' essere paragonata alla bacheca.



foto6

Nella foto qui sopra potete vedere parte della mia Time Line (TL) che puo' essere scrollata verticalmente: nell'app per Android corrisponde al tab "HOME"!


Siamo arrivati a rispondere alla domanda iniziale su cosa significhi seguire qualcuno: significa decidere di poter leggere nella propria TL tutti i tweets di quel particolare profilo!

COME INIZIARE

Quando ci si iscrive ovviamente si parte da 0: 0 follower (persone che seguono) e 0 following (persone seguite) per cui la TL e' vuota ma in soccorso arriva Twitter stesso che offre una serie di strumenti per colmare questo vuoto: innanzitutto c'e' la possibilita' di andare a importare dai nostri contatti (Gmail, Hotmail ecc..) coloro che abbiano un profilo sul social e quindi avere la possibilita' di scegliere se seguirli o meno (foto 7 e 8) e poi, il sistema, ci fornira' una serie di profili suddivisi per categorie di interesse per vedere se qualcuno di questi puo' interessarci (foto 9)! 

Cosa importante da dire e' che Twitter non smettera' mai di suggerirci altri utenti da seguire e lo fara' basandosi sui nostri interessi, sul tipo di following e follower che abbiamo e sulle nostre interazioni (il sistema non e' infallibile e lo vedrete col tempo).


foto7

foto8


foto9


Per esperienza personale vi dico che solitamente e' proprio così che si inizia: si comincia a seguire qualche profilo di nostro interesse e a leggerne periodicamente i tweets; vi assicuro che gia' questa e' una buona partenza perche' si puo' incominciare ad assaporare una delle migliori caratteristiche di questo social network e cioe' la velocita' con cui apprenderete le news, tanto che i media tradizionali vi sembreranno superati e inutili
TWITTARE, RITWITTARE, CITARE E RISPONDERE
Per cominciare ad avere un poco di visibilita' e quindi maggiori chances di venire seguiti da altri tuitteri, vi consiglio di interagire con gli altri utenti rispondendo ai loro tweets intavolando una conversazione o semplicemente ritwittandoli qualora ne condividiate il contenuto: ooops, ritwittare? cosa significa?

Abbiamo detto che nella nostra TL troviamo, ordinati in ordine temporale dai piu' recenti a quelli piu' vecchi, i tweets dei profili che seguiamo; per ogni tweet abbiamo almeno 5 azioni (foto 10, 11 e 12) da poter effettuare:

  • rispondere al profilo che ha twittato: quando si risponde a un tweet in automatico la risposta conterra' il nome del profilo che ha twittato e anche quelli degli altri eventuali profili da lui menzionati; se volete solo rispondere all'autore del tweet bastera' andare a cancellare i nomi degli altri profili.
N.B. il numero dei caratteri dei nomi dei profili nella risposta vengono conteggiati al fine del raggiungimento dei 140 caratteri totali del tweet di risposta!


  • ritwittare: il retweet (ritwit) non e' altro che andare a postare nuovamente per intero il tweet di un altro in modo da inoltrarlo ai nostri followers; facendo il solito paragone con Facebook e' una via di mezzo tra il "Mi Piace" e il condividere il post di un nostro amico sulla nostra bacheca!

  • citare il tweet: significa voler ritwittare con la possibilita' di aggiungere un piccolo commento nostro: come facilmente si potra' intuire, spesso rimangono pochissimi caratteri disponibili per cui allenerete alla grande la vostra capacita' di sintesi!!!
  • condividere il tweet: possibilita' di condividerlo, mediante le applicazioni presenti sul nostro dispositivo, al di fuori di Twitter.
  • contrassegnare come "PREFERITO": tappando sull'iconcina a forma di stellina si contrassegna come preferito il tweet che automaticamente potra' essere recuperato quando si vuole alla voce "Preferiti".

foto10

Tappando su "ritwitta" si aprira' un popup, foto 11, in cui si ha la possibilita' di ritwittare, citare o annullare il comando:

foto11

Tappando su un tweet nella TL questo si apre in un'altra schermata mostrando, foto 12, tutta la serie di comandi d'interazione in basso:


foto12


Cosa importante da far notare e' che ogni volta che qualcuno twitta qualcosa "MENZIONANDOCI" (mettendo all'interno del tweet il nostro nome @nomeprofilo) noi saremo in qualche modo avvisati (riceveremo una notifica usando un dispositivo mobile se impostata la funzione dalle impostazioni e in ogni caso viene segnalato graficamente in Twitter stesso) dato che l'interfaccia divide le menzioni/citazioni dalla TL vera e propria filtrando/evidenziando i tweets in cui siamo nominati (foto 13 e 14).


foto13

Nella foto sopra vedete evidenziata l'icona delle notifiche (il numerino accanto indica le nuove notifiche) che tappata fa accedere a tutti i tweet che ci riguardano, foto 14.

foto14



Facile, quindi, comprendere che quanto piu' interagiamo con altri profili tanto piu' ci renderemo "visibili" e appetibili per essere seguiti da altri: le conversazioni in TL sono pubbliche per cui ogni volta che venite menzionati in un tweet il vostro nome profilo (nel tweet) sara' visibile quantomeno da voi e dai follower di chi vi ha menzionato e nel caso qualcuno ritwittasse quel tweet anche dai follower di quest'ultimo e così via...insomma in un battibaleno il vostro @nomeprofilo comparira' potenzialmente in migliaia di TL di utenti diversi. N.B. se intavolate una conversazione con qualcuno sappiate che non e' privata! Chiunque segua i partecipanti alla conversazione potra' visualizzarla nella propria TL ergo fate attenzione!


DIRECT MESSAGE

Twitter ci offre, poi, un modo per comunicare privatamente con altri utenti: il cosiddetto DIRECT MESSAGE (foto 15 e 16); questo messaggio privato si puo' inviare se e solo se mittente e destinatario si seguono a vicenda (l'eccezione di cui scrivevo all'inizio)! Questa e' una limitazione che cerca di preservare tutti i tuitteri da eventuali spammer (TROLL, in gergo) o molestatori di vario tipo!

foto15

Tappando su icona evidenziata sopra accederete ai vostri messaggi diretti (DM), foto 16.


foto16



COME DISTRICARSI NELLA PROPRIA TL: HASHTAGS, LISTE E NOTIFICHE DAGLI ACCOUNT PREFERITI

Sicuramente a questo punto vi sara' balenata in mente un pensiero: "seguendo un certo numero di utenti che a loro volta seguono altri utenti, tutti che interagiscono tra di loro, la nostra TL sara' un marasma assoluto , non riusciremo mai a seguire bene e leggere tutti i tweets pubblicati!"

In effetti non si puo' umanamente pensare di poter seguire filo per segno tutti i tweets della propria Timeline, non so quanti tweet al minuto vengano postati mediamente ma sicuramente trattasi di un numero considerevole; certo dipende anche dal numero delle persone che seguite ma generalmente se vi fate prendere un po' da Twitter, vedrete che il numero dei vostri "following" (persone che seguite) crescera' ogni giorno come del resto anche quello dei vostri follower.

Facile inizialmente farsi prendere dalla frustrazione di non farcela a seguire tutti al meglio e anche in questo caso Twitter ci viene in soccorso e lo fa con gli "HASHTAGS"; mi ricordo che quando approcciai per la prima volta il social in questione, mi sono sentito non solo frustrato per quanto appena detto ma anche molto confuso: vedevo scorrere nella mia TL tantissimi tweets a qualsiasi ora del giorno e spesso quasi incomprensibili, almeno per me; non riuscivo, infatti, a capire come mai molti di essi erano corredati di parole precedute dal carattere "#" e spesso queste parole, apparentemente almeno, avevano poco a che fare col senso del tweet stesso! 

In realta' quelle paroline precedute dal cancelletto, di cui spesso in verita' si abusa a mio avviso, sono la nostra ancora di salvezza, il faro in un mare di tweet in burrasca: sono i cosiddetti HASHTAGS e non sono altro che vere e proprie etichette al tweet in cui sono contenute!

Cerco di spiegarmi meglio: se sono interessato ad Android e voglio andare a vedere cosa se ne dice su Twitter basta che nell'apposito form di ricerca io digiti il relativo hashtag, #android, inviare, per poter visualizzare tutti i piu' recenti tweet che contengono tale etichetta (vedasi videorecensione).

N.B. visualizzeremo anche i tweets di profili che non stiamo seguendo e quindi verremo a conoscenza di altri utenti che magari ci piacerebbe seguire!


La ricerca cosi' effettuata la possiamo anche salvare per poterla facilmente visualizzare al bisogno; la risultanza di questa ricerca, in effetti, e' a tutti gli effetti una TL dedicata solo ai tweets contenenti #android e verra' anch'essa aggiornata in tempo reale (o manualmente da noi) con tutti i nuovi e piu' recenti tweets!

Quanto piu' l'hashtag e' semanticamente vicino al concetto espresso nel tweet, tanto piu' facile sara' per un altro utente interessato trovarlo nella moltitudine di tweets che quotidianamente vengono postati; va da se' quindi che meglio usiamo i nostri hashtags, piu' visibili e utili saremo su Twitter. 

Postare, invece, tweets senza nessun tipo di etichetta significa nella maggior parte dei casi disperderli nel mare magnum di Twitter destinati nel giro di qualche minuto a cadere nell'oblio piu' assoluto.

Un esempio sull'uso degli hashtags e' il seguente: cavalcando l'onda dell'enorme successo in Italia di Twitter, moltissime trasmissioni televisive in diretta forniscono agli spettatori l'hashtag ufficiale con cui commentare le varie fasi della messa in onda; #portaporta #ballaro' #ottoemezzo #piazzapulita sono tra gli hashtag piu' famosi in tal senso. Io spessissimo il lunedi' sera, piazzatomi davanti alla tv e sintonizzatomi su Ballaro', commento le discussioni fra gli ospiti con gli utenti di Twitter: ricerco #ballaro' e poi interagisco con gli altri utenti, rispondo a dei tweets, commento ecc...un'esperienza di TV veramente interattiva e, anche in questo caso, la possibilita' di conoscere altri utenti e farsi conoscere.

Ultimo esempio che vi voglio portare riguardo gli hashtags: moltissimi operatori telefonici, intuendo l'efficacia reale del mezzo, hanno istituito una vera e propria assistenza clienti via Twitter; io, per esempio, sono cliente H3G e vi posso descrivere perfettamente come funziona la loro assistenza clienti siffatta: si scrive un tweet con la problematica citando il profilo ufficiale @tre_it e mettendo come hashtag #socialcare3; dopo qualche istante @tre_it vi rispondera' chiedendovi di seguirli per poter poi, in DM, inviargli il vostro numero di telefono. Una volta che li seguite vi arrivera' la notifica che siete a vostra volta seguiti da loro e quindi potrete procedere all'invio del messaggio privato! Vi posso giurare che funziona molto meglio del 133 e che vi risolveranno la bega in men che non si dica! Semplicemente fantastico.


LISTE
Un altro strumento per poter seguire piu' agevolmente i profili che maggiormente vi interessano sono le "LISTE"; in una lista, a cui potete dare un nome a piacere e corredare con una piccola descrizione, potete andare a inserire i profili di cui vi interessa seguire con maggior attenzione i tweets e, interessantissimo, potete anche metterci  profili che non seguite! Le liste possono essere sia pubbliche che private e vi permetteranno di tenere sotto controllo il flusso nella vostra TL (vedasi videorecensione a fine post).
NOTIFICHE DA ACCOUNTS PREFERITI
Possiamo decidere di voler ricevere una notifica ogni volta che un profilo che ci interessa particolarmente posta un tweet, vedasi la spiegazione piu' in basso.



IMPOSTAZIONI DELL'APPLICAZIONE
L'applicazione, come tutte del resto, ha anche una serie di impostazioni per personalizzare a proprio piacimento l'esperienza d'uso; per accedervi basta tappare dalla TL i tre puntini verticali in alto a destra, foto 17, e nel popup che apparira' su "impostazioni", foto 18 e 19 (in un unico screenshot non entravano tutte le opzioni).

foto17

foto18

foto19

Dall' alto troverete:


  • accesso alle impostazioni del vostro account, foto 20 e 21 (come sopra, in unico screenshot non entrava intera lista di opzioni scrollabile verticalmente);
  • possibilita' di aggiungere un altro profilo all'app;
  • attivare effetti sonori;
  • decidere dimensioni dei caratteri;
  • modificare cosa visualizzare nelle notifiche (menzioni): solo menzioni e/o solo quelle da profili seguiti;
  • configurare un proxy di rete;
  • attivare o meno condivisione posizione con l'app;
  • consentire l'anteprima delle immagini contenute nei tweet in TL;
  • informazioni generali.

foto20

foto21


Tappando su nome profilo avrete le opzioni sopra che, dall'alto consentiranno:
  • di attivare la sincronizzazione dei dati in background;
  • nel caso si attivasse la sincronizzazione, di decidere ogni quanto tempo avviarla;
  • di attivare le notifiche e andarle a personalizzare, foto 22 e 23 (come sopra);
  • di attivare vibrazione;
  • di impostare una suoneria;
  • attivare notifica a led qualora il vostro dispositivo ne disponga;
  • di consentire agli altri utenti di Twitter di potervi cercare tramite la vostra e-mail con la quale vi siete registrati al social network;
  • di consentire la visualizzazione di contenuti per adulti;
  • di accedere alle impostazioni di sicurezza
  • di fare il logout dall'app.

foto22

foto23

Tappando su "notifiche" si accede alle impostazioni di personalizzazione di queste che permetteranno di, dall'alto:
  • attivarle;
  • vedere da quali tuitteri riceviamo le notifiche personali, foto 24;
  • ricevere notifica per menzioni (si puo' specificare se da chiunque o se solo da chi seguiamo);
  • ricevere notifica per retweet, anche qui si puo' scegliere come sopra;
  • ricevere notifica se qualcuno aggiunge ai preferiti un nostro tweet, possiamo scegliere come descritto sopra;
  • essere avvisati quando qualcuno decide di seguirci;
  • essere avvisati quando riceviamo nuovi DM;
  • essere avvisati qualora un'organizzazione importante che seguiamo dovesse twittare un messaggio di allerta;
  • essere avvisati qualora qualche nostro contatto si sia iscritto a Twitter;
  • attivare notifica dei suggerimenti dal sistema;
  • attivare notifica novita' dal sistema;
  • attivare notifica per "altre": io ho flaggato questa opzione ma in realta', sinceramente, non so cosa voglia dire di preciso!!!

foto24

In Twitter, come scritto piu' sopra, abbiamo la possibilita' di decidere di ricevere una notifica ogni volta che un profilo che c'interessa particolarmente posta un tweet: possiamo andare a gestire questi profili, foto 24, per decidere se disattivare le notifiche per ciascuno o per tutti.
N.B. in fondo alla schermata, foto 24, viene spiegato come fare per attivare questa funzione molto utile (vedasi videorecensione finale)

Credo di avervi dato tutte le informazioni necessarie per poter cominciare a informarvi e divertirvi con Twitter e del resto, come per tutte le cose della vita, sara' proprio l'esperienza sul campo la migliore maestra. In ogni caso sono a vostra completa disposizione per qualsiasi domanda o dubbio vogliate pormi.

Se vi dovesse interessare i miei account Twitter sono:


Vi lascio alla videorecensione finale, augurandovi una buona visione vi do appuntamento al prossimo post.


di Alessandro Proietti
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