Twitter studia la possibilità di allungare i cinguettii, consentendo più dei 140 caratteri attualmente a disposizione. Lo riporta la stampa americana, sottolineando che allo studio c’è la possibilità di tweet di 10.000 caratteri.
(datamanager.it)
Twitter sta pensando di modificare il proprio dna, allungando il limite di 140 caratteri dei suoi tweet fino a 10 mila caratteri. Lo rivela il sito Re/Code, secondo il quale l’ipotesi a cui sta lavorando il nuovo ceo Jack Dorsey sarebbe quella di mantenere il marchio di fabbrica di 140 caratteri, introducendo però una nuova funzione che consentirebbe, cliccando sul tweet, di allungare il “cinguettio” di 9.860 caratteri. In pratica il tweet di Twitter potrebbe trasformarsi, a comando, sul modello di quello di Facebook.
Questo è da sempre l’aspetto chiave della questione: l’azienda di San Francisco ha sempre ritenuto che mostrare tweet più lunghi possa disturbare gli utenti e spingerli a interagire di meno.
L’anno scorso Twitter ha già implementato nuove funzionalità, i Moments e “Mentre non c’eri”, ma senza raggiungere il successo atteso. Anche per questo motivo è molto probabile la scelta di intervenire sulla lunghezza dei messaggi, elemento fondamentale del servizio, prendendo però in considerazione anche gli effetti che questo può comportare: secondo Re/code, Twitter potrebbe anche lavorare a un piano per affrontare i potenziali problemi di spamming che potrebbero verificarsi avendo più spazio a disposizione. È infatti possibile che l’azienda decida di limitare il numero di utenti che si possono citare in un unico tweet.