Twittervista a Cristina Simone, social girl tra glamour, SMM e #nofreejobs

Creato il 19 novembre 2011 da Franzrusso @franzrusso
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La protagonista di questa settimana è Cristina Simone (aka @cristinasimone), giovane “Social Media Cosa…”, come tutte le sue bio riportano, e docente di Social media & community management allo IED.  Come di consueto domande e risposte in 140 caratteri su #nofreejobs, prospettive future e molto altro. Partiamo!

Ciao cara (così ti infastidisco da subito) e benvenuta!

Grazie Emma, vedo che hai letto quello che non mi piace nel mio blog [occhiolino]

Ovvio che sì, bisogna informarsi bene prima di un’intervista!

Bene, già mi piaci!

Sei la nostra prima donna twittervistata! Esprimi con un tweet le tue emozioni a questa notizia usando l’hashtag #emy_twforpresident

Le #socialgirls hanno fatto centro ancora una volta. #emy_twforpresident

[momento di riflessione]

e poi si sa che le ragazze sul web e sui social sono più brave dei maschietti

Da subito polemica! Brava!… Cambiamo argomento, presentati ai nostri lettori

Sono una #socialgirl. Il mio lavoro è la mia passione: i social media. Sono anche blogger. Googlate il mio nome per stalkerarmi meglio.

Chi tra i tuoi follower lo farà per primo secondo te?

Se sono miei follower mi hanno già stalkerata! Probabilmente i nuovi…

Facciamo un giochino (crudele). Se dovessi rinunciare a una di queste cose, a quale rinunceresti? Bici, iPhone, borsa Luis Vitton o Twitter?

No ma sei crudele…mmm, rinuncerei a twitter, perché potrei usare cmq l’iPhone. Utilizzerei hootsuite!

So che collabori per il blog di tua sorella  Anna, EcoSpiragli…da fashion victim dichiarata quale sei, com’era vivere con un’ecologista?

All’inizio le davo molto retta, ma ora la seguo e le chiedo consigli per vivere in modo più eco.  Ad esempio ora uso solo creme biologiche

Sul tuo blog ti definisci #influenzer di professione… il tuo babbo cosa ne pensa?

Non ha ben capito il mio lavoro, negli ultimi giorni sono stata citata su alcuni quotidiani online e va in giro dicendo che sono una giornalista!

Restiamo in tema, tutti ti cercano perché creatrice dell’hashtag #nofreejob, puoi spiegare di cosa si tratta a chi se lo fosse perso?

Un movimento nato per sensibilizzare tutti, soprattutto, i neo-lavoratori sul fatto che lavorare gratis non serve a niente.

Cosa hai pensato quando hai letto il post di stronco su wikiculture “Caro blogger, ti pago 20 euro al mese e tu mi scrivi 40 pezzi”?

Un misto tra dispiacere e incaxxatura (si può dire?). Spesso ho notato che le professioni sul web sono un po’ bistrattate.

Facciamo qualche esempio, tweetta una proposta di lavoro sottopagato che hai ricevuto.

Personalmente non ne ho ricevute, posso citare una che mi ha riferito mia sorella?

Certo!

“Collabora con noi, un articolo al giorno pagato 2€ lordi”

L’ha accettata?  

Assolutamente no! Le ho detto che non le avrei più parlato! Se vuoi essere un professionista non puoi accettare di non essere pagato

Che cosa vuoi dire a chi si sente costretto ad accettare proposte simili o peggiori?

Fino a quando c’è la domanda ci sarà l’offerta. Iniziate a non accettare proposte di lavoro gratis, così potremo cambiare le cose

L’infografica* creata con @SimoneCinelli, @WebinFermento, @NadiaPlasti, @ggferrara evidenzia la velocità di diffusione di #nofreejobs:  te l’aspettavi? [*clicca sull'infografica qui a lato per ingrandirla]

Assolutamente no! Né mi aspettavo tutti gli articoli che ne hanno parlato (per ora ne abbiamo contati 40) in meno di una settimana

Cosa  caratterizza No Free Jobs?

Il fatto che vorremmo diventare un movimento di sensibilizzazione al cambiamento, partendo dalla protesta per andare oltre.

Quali sono i rapporti con altre iniziative simili?

In tanti ci hanno chiesto di collaborare e in futuro l’obiettivo sarà quello di collaborare con tutti gli altri movimenti già esistenti

@jul_x (citato per “Gratis non si lavora. Si ozia”) auspica che #nofreejobs  non diventi un progetto promozionale, a cosa si riferisce?

Gliel’ho chiesto su twitter, ma non ho capito. Lui mi ha risposto “prevenire è meglio che curare”

Da qualche giorno avete anche un sito, come avete intenzione di utilizzarlo? Come andrà avanti #nofreejobs?

Tante idee in cantiere! Il sito avrà un blog multiautore, la possibilità di scaricare badge, pubblicare annunci #nofreejobs e poi stiamo lavorando sulla geolocalizzazione

Tornando a parlare di te ma sempre in termini “lavorativi”, preferisci il lavoro da casa o in ufficio?

Mi piacerebbe farli entrambi… ci sono pro e contro da ambo le parti.

La tua scrivania: Mac o PC? Thé o caffè? Pupazzetti o oggettini vari dal design meraviglioso ma di cui non si sa bene quale sia il dritto?

Mac, tante penne, post-it colorati, iphone e carica iphone e tictac.

Quando eri bambina cosa sognavi di diventare da “grande”? Non dire “l’influenzer” perché non ti credo…

La professoressa e un pò lo sto facendo. Ho un corso tutto mio in SM & community management al master triennale IED di marketing.

Pensando a #nofreejobs completa la frase “Condivido per…” scegliendola dal nostro album InTime

Condivido per…cambiare

E come @CristinaSimone cosa avresti scelto?

Condivido per…informare

Cristina ti ringrazio è stato un piacere, saluta tutti con un motto “digital-fashion-geek”

Grazie a te @emy_tw , le socialgirls cambieranno il mondo (sperem!)

[Credits foto: © Andrea Palumbo] 


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