A darmi speranza, però, è stato quel lato rosa della cialda. Ed è stato di certo la mia salvezza. Ovviamente questa terra può essere usata in tre modi diversi: prelevando il colore solo da uno dei due lati o mescolandoli.Io l'ho usata praticamente sempre nel terzo modo: ho così ottenuto un po' di colore in più sul mio volto e anche una leggera luminosità in più, senza incorrere nel rischio mascherone che tanto temo.
Quando mi sentivo davvero spericolata, ho osato persino utilizzare un po' del lato marrone per provare un leggero contouring. Non dico di esserci riuscita, ma almeno non mi sono dovuta struccare. Per una come me, tutto un risultato.
La consistenza è ovviamente polverosa, ma nei limiti di quanto giustamente una terra deve essere. Usandolo come faccio io - ossia come una specie di illuminante colorato- dura a lungo e ritarda, ma non elimina del tutto, l'arrivo del lucido sul volto.
Sono personalmente convinta che tutti questi pregi derivino dal mix dei due colori. Tutte le terre con cui mi sono trovata bene, infatti, hanno sempre avuto questa particolarità...per cui, come da titolo, direi che davvero per me two is megl' che one e che Stefano Accorsi aveva ragione già tanti anni fa...
La ricomprerei: sì. Anche se dura a lungo per cui dubito di finirla in tempi brevi...
La consiglierei: sì. Soprattutto se siete timorose come me di fronte a certi prodotti.
La regalerei: nì, ma solo perchè essendo per me le terre un territorio estemamente delicato, probabilmente preferirei prendere altri prodotti di questo brand.
Disclaimer: Questo prodotto mi è stato inviato da PR o da azienda a scopo valutativo. Ringrazio l'azienda per questa opportunità. Nessuna condizione è stata posta per l'invio dei prodotti e la recensione rispecchia il mio reale giudizio.