Tyler, the Creator vi odia. Voi non lo sapete, ma probabilmente in questo momento sta sputando rime avvelenate pure contro di voi. Ma forse la sua è tutta una finta. Il mondo dell’hip-hop è così. Un po’ come il mio blog. È fatto di provocazioni, alcune vanno a segno, altre meno, il punto è però tenere sempre alta l’attenzione, spostare l'asticella sempre più in alto, attaccare tutto e tutti.
Kill people, burn shit, fuck schoolFuck cops, I'm a fucking rock starRebellion and defiance makes my muthafuckin' cock hardFuck pigs, fuck guards, all some fucking retardsFuck school, I'm a fuck up? Fuck HarvardFuck your traditions, fuck your positionsFuck your religion, fuck your decisions
(giusto un assaggino tranquillo dal suo brano Radicals)
Potete considerarlo un bastardo, d’altra parte il suo primo album si chiamava proprio Bastard, oppure un malefico Goblin, il titolo della sua grandiosa opera seconda, potete considerarlo il futuro del rap insieme alla sua crew di genietti Odd Future, oppure potete ignorarlo perché tanto potrebbe non esserci nulla di vero in quello che dice, perché come afferma lui stesso:I’m a fucking walking paradox.No, I’m not.