Ubuntu 15.04 "Vivid Vervet" e derivate: passo a passo tutte le novità.

Creato il 11 aprile 2015 da Hugor @msdiaz61
Il team di Ubuntu ha annunciato il rilascio dell'ultima versione Beta (prima del rilascio della versione finale previsto per il 23 Aprile 2015) di Ubuntu 15.04 "Vivid Vervet" e delle sue derivate ufficiali. LuSul fronte Kubuntu troviamo poi una grossa novità ovvero la presenza di Plasma 5 come ambiente desktop di default. Comune a tutte le distro c'è il consueto aggiornamento del parco software fra cui il nuovo Kernel 3.19.2 e il tanto atteso passaggio a systemd. Ecco dove scaricare le varie distro:


Ubuntu 15.04 Final Beta
Link al download:

Xorg 1.17 sarà il display server di default su Ubuntu 15.04

Anche se i developer di Canonical lavorano duramente su Mir nella prossima versione stabile di Ubuntu 15.04 il display server predefinito sarà ancora Xorg.

In particolare si tratta di Xorg 1.17 ovvero una delle ultime release del progetto che introduce diverse migliorie, per quanto riguarda le performance con i driver delle varie GPU.

Xorg 1.17 ha migliorato l’integrazione con i mode-setting DDX driver e il supporto a GLAMOR. Tuttavia ci sono ancora dei problemi da risolvere per il team di Canonical, infatti i driver AMD non sono ancora pienamente compatibili con Xorg 1.17, dunque, gli sviluppatori sono in attesa che arrivi il supporto ufficiale da parte del produttore.

Nessun problema invece per i driver Nvidia e Intel. Il team di Ubuntu 15.04 fornisce anche i pacchetti diWayland, motivo per il quale gli utenti potranno testare anche il futuro display server di riferimento per il panorama Linux.

Iniziata la migrazione a systemd

Il team di Canonical ha iniziato la migrazione a systemd, impostando i file ISO delle daily build diUbuntu 15.04 in modo che facciano il boot con il nuovo sistema di init di riferimento.

Si tratta di un importante test per gli sviluppatori che adesso potranno mettere alla prova il loro lavoro sui Pc degli utenti che partecipano al ciclo di testing.

Systemd prenderà il posto di Upstart anche nelle varie derivate di Ubuntu 15.04, dunque anche nei file ISO di testing di Xubuntu, Kubuntu ecc. Il passaggio a systemd è stato confermato dal developer Martin Pitt che ha pubblicato un annuncio nella mailinglist di sviluppo dove consiglia di “prepararsi all’impatto”, visto che la migrazione non sarà esente da bug e problemi che sono sempre presenti nel ramo di testing.

L’unica derivata che è stata esclusa dalla migrazione è Ubuntu Touch. Gli sviluppatori della versione mobile di Ubuntu preferiscono infatti proseguire il loro sviluppo basato su Upstart finché il codice non sarà maturo a sufficienza per la migrazione a systemd.


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