Eccoci qua a parlare di novità che riguardano il futuro di Ubuntu. E’ lo stesso Mark Shuttleworth a parlare, con una certa emozione (il suo post sembra quello di un bimbo che descrive il suo nuovo giocattolo… che tenerezza!), di HUD. L’acronimo HUD sta per Head-Up Display, e in effetti nessun nome potrebbe essere più appropriato. HUD nasce con la pretesa di sostituire tutti i vari menu delle applicazioni (i global menus) all’interno di Unity. Vi starete chiedendo “ma come?!”… beh, continuate a leggere e lo scoprirete.
HUD è un progetto abbastanza rivoluzionario, in quanto mira a cambiare radicalmente l’esperienza d’uso del sistema operativo. Si presenta come una mini-dash dotata di un campo di ricerca, nel quale l’utente dovrà scrivere la voce di menu a cui intende accedere (“Modifica”, “Taglia”, “Cerca”, e qualsiasi funzione di cui l’applicazione attiva possa essere dotata). Fondamentalmente le caratteristiche di base sono due:
- è unificato, permette infatti di accedere a tutte le funzionalità dell’applicazione senza la necessità di sapere in quale parte dell’albero del global menu si trovi (ad esempio, scrivendo “Taglia”, potremo tagliare del testo anche senza sapere che “Taglia” è una voce del menu “Modifica” e via discorrendo);
- come diciamo noi informatici è fuzzy, ossia “impara quelle che sono le nostre attitudini di utilizzo”, mettendo magari in cima una voce da noi più utilizzata piuttosto che un’altra utilizzata un po’ meno. In pratica, ordina “i vari menu” a seconda delle nostre abitudini.
E’ più facile a farsi che a dirsi, questa volta: date un occhio al video dimostrativo e vi sarà tutto più chiaro!
A primo impatto sembrerebbe un modo simpatico di abolire l’uso eccessivo del mouse e, viste le nostre ormai radicate abitudini di utilizzo del PC, questo cambiamento potrebbe non essere esattamente visto di buon occhio. Shuttleworth, però, ha parlato chiaro: nel prossimo futuro l’intenzione è quella di integrare HUD con i controlli vocali, così da controllare tutti i menu proprio con la voce.
Shuttleworth ci dice che «ne avremo un primo assaggio in Precise»: i possessori di Ubuntu 12.04 Precise Pangolin Alpha 1 possono già, infatti, testare HUD. Tutto ciò che dovranno fare sarà aprire un terminale, e digitare
sudo add-apt-repository ppa:unity-team/hud sudo apt-get update sudo apt-get dist-upgrade
Ed io mi chiedo: quanto questo HUD piacerà alla community? E, inoltre, sarà un’altra “imposizione” di Shuttleworth oppure sarà, all’occorrenza, disattivabile? Staremo a vedere :)
via | webupd8