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Uccide a Rovereto per presunta proposta omosessuale e viene arrestato a Milano per furto di carta di credito

Creato il 16 maggio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Uccide a Rovereto per presunta proposta omosessuale e viene arrestato a Milano per furto di carta di creditoUna proposta omosessuale gli è costata la vita, dopo una pizza insieme e qualche ora di chiacchiere, in Trentino. 
L'aveva rivolta domenica a un uomo conosciuto due giorni prima. Il movente è stato riferito oggi ai carabinieri dallo stesso presunto assassino, fermato per omicidio volontario. 
Era già in carcere da due giorni a Milano, a San Vittore, ma per essere stato sorpreso dalla Polfer a usare una carta di credito rubata, vicino alla stazione ferroviaria del capoluogo lombardo.
 A morire per sette coltellate al busto è stato Cristian Gottardi, 38 anni, dipendente di una cooperativa di pulizie all'ospedale di Rovereto. Chi lo conosceva lo descrive come dal comportamento ingenuo, al limite del problematico. Estremamente generoso, tanto da accogliere in casa le persone in difficoltà, anche se appena incontrate. Per offrire un pasto o per dormire. E non con l'obiettivo di approcci omosessuali. Anche se le sue vicende personali, in cui gli investigatori si sono trovati ora a scavare, fanno emergere rapporti affettivi con entrambi i sessi. 
Il presunto colpevole del delitto è Carmelo Monforte, 43 anni, originario di Giarre, in provincia di Catania, e residente in Sicilia, ma domiciliato da anni a Trento, noto finora alle forze dell'ordine per piccoli episodi di reati contro il patrimonio. I due, secondo quanto ricostruito, si erano conosciuti venerdì scorso alla stazione ferroviaria di Trento e si erano dati appuntamento per domenica a casa di Gottardi, a Rovereto. 
Dopo una pizza ordinata a domicilio, verso le 13, avevano chiacchierato un pò. Gottardi poi era uscito in strada intorno alle 16.30 e aveva litigato con una donna, del tutto estranea all'omicidio, ma che i carabinieri stanno cercando, per avere conferme sugli orari dei fatti. 
Rientrato in casa, Gottardi avrebbe fatto al nuovo conoscente le proposte omosessuali. La reazione al rifiuto, era stata chiudere a chiave Monforte in casa, che a quel punto avrebbe afferrato il coltello da cucina per colpirlo. 
Tornato a Trento dove vive con una compagna, molto agitato, il presunto omicida si era messo in viaggio per Milano la mattina dopo, il 14 maggio, giorno dell'arresto da parte della Polfer. I carabinieri sono arrivati a lui dal controllo delle ultime telefonate della vittima.

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Milano, Rovereto, Cristian Gottardi, omicidio, omosessuale, Carmelo Monforte, Giarre, bancomat, furto, Notte Criminale


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