Uccisi otto volontari in Pakistan. Vaccinavano i bambini contro la poliomelite.
Creato il 19 dicembre 2012 da Uskebasi
@Uskebasiblog
Tutto è iniziato nella giornata di ieri. Una serie di attacchi coordinati, colpi di pistola sono risuonati nelle strade pakistane. Prima nella cittadina meridionale di Karachi, dove ieri sono state assassinate cinque donne, poi a Peshawar, altri tre morti. Le vittime erano volontarie e volontari addetti alla somministrazione dei vaccini anti-polio. Il Pakistan infatti, insieme alla Nigeria e all'Afghanistan, è una delle poche nazioni sfuggite all'Oms, organizzazione che è riuscita negli anni a debellare quasi completamente questa malattia a livello mondiale.Indizi su chi siano i responsabili ancora non ci sono, ma si crede nell'implicazione di alcuni gruppi di militanti islamici. Sia i talebani che altri gruppi religiosi avevano più volte espresso parere contrario alla profilassi anti-polio, minacciando i volontari. La credenza diffusa è che questi vaccini abbiano conseguenze sulla fertilità maschile e siano usati in modo da impedire la diffusione islamica. Dopo queste voci sparse dai militanti, ora anche gli stessi genitori impediscono ai figli di vaccinarsi contro la poliomelite.Le autorità pachistane intanto, con il benestare dell'Oms e dell'Onu, hanno ordinato la sospensione delle vaccinazioni. A Karachi la campagna era iniziata da appena un giorno ed era mirata a vaccinare ben cinque milioni di bambini. Gli scontri tra mondo islamico e occidente dunque continuano, senza una soluzione a breve termine all'orizzonte.