A trovare il corpo è stato il cognato che ha allertato immediatamente il 113, nei pressi dell’abitazione dello stesso Tusa, al civico 220.
Nessun testimone avrebbe assistito al delitto.
Secondo quanto riportato dalle fonti, Giovan Battista Tusa, ex dipendente delle poste, aveva precedenti per associazione mafiosa e ritenuto presunto affiliato della famiglia mafiosa di Villagrazia.
Si sarebbe, inoltre, occupato delle tenute nobiliari di un siciliano, nelle quali avrebbe organizzato vari summit tra boss mafiosi.
Tusa era stato arrestato dalla DIA (Direzione Investigativa Antimafia) nel 1998. Ad indicarlo come presunto affiliato alle cosche, sarebbero stati i pentiti Giovanni Brusca e Gioacchino La Barbera.