Ucraina. Vienna fornisce 10 droni in sostegno alla missione Osce

di Giacomo Dolzani

Il ministro degli Esteri austriaco, Sebastian Kurz, ha dichiarato poche ore fa, in occasione di un incontro con il presidente ucraino, Petro Poroshenko, che Vienna fornirà alla missione Osce in Ucraina dieci aeromobili a pilotaggio remoto (Apr), i cosiddetti droni senza pilota, in modo che gli osservatori internazionali dispongano di mezzi avanzati per il controllo di quei territori che sono attualmente area di scontro o nei quali potrebbero aver luogo attività illegali che possano minacciare il processo di pace nella regione.
L’Austria aveva già inviato diversi osservatori come contributo alla missione dell’Osce nell’Ucraina orientale ma, ha voluto sottolineare Kurz, “Vienna non vuole solo fornire personale ma anche i mezzi necessari per accelerare il processo di pace e stabilizzazione del paese”.
Dopo la caduta dell’ex presidente, il filorusso Viktor Yanukovich, e l’avvento al potere di un governo e di un leader europeista, nell’Ucraina orientale si sono infatti organizzate, con il sostegno economico e militare del Cremlino, milizie secessioniste che, in una fase iniziale del conflitto, avevano occupato gran parte dell’est del paese ma che, dopo l’offensiva lanciata dal presidente Poroshenko, la cosiddetta “operazione antiterrorismo”, sono state quasi annientate; infatti solo alcune roccaforti come Donetsk e porzioni di territorio nei pressi della frontiera con la Russia resistono ancora soltanto grazie ai rifornimenti inviati clandestinamente da Mosca.

da Notizie Geopolitiche