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Udine all`expo con la grande musica e luisa sello - 23 e 24 maggio 2015

Creato il 15 maggio 2015 da Pjazzanetwork
UDINE ALL`EXPO CON LA GRANDE MUSICA E LUISA SELLO - 23 E 24 MAGGIO 2015
Dopo la Carnegie Hall a New York, l’ultima tappa concertistica della flautista Luisa Sello, artista internazionale presente nei più importanti Teatri del mondo come solista e interprete, ancora una sorpresa da parte della musicista friulana, residente a Udine e docente al Conservatorio di Trieste, con tappe internazionali che la vedono protagonista solista di una intensa attività artistica, l’EXPO 2015 a Milano.
Presidente dal 2008 della più antica società di concerti del Friuli Venezia Giulia, Amici della Musica di Udine, Luisa Sello è anche operatrice culturale di valore e fucina di progetti vincenti e innovativi.
Vince infatti all’EXPO, il suo progetto “Il pane quotidiano in musica”, presentato nel bando ‘Exploding your Idea’ per il settore delle Società Civili, che è stato scelto dalla Commissione Expo come progetto leader tra quelli selezionati.
“Music Daily Bread”, ovvero la Musica come ‘pane quotidiano’ della convivenza umana, è stato inoltrato lo scorso settembre alla Fondazione Triulza di Milano, come percorso interattivo degli AdM nell’ambito del Programma Culturale riservato alle organizzazioni nazionali e internazionali della Società Civile. La proposta è subito stata selezionata dalla Commissione Expo per il programma da presentare all’Auditorium della Cascina Triulza (all’entrata dell’EXPO milanese), uno dei padiglioni più grandi ed unico manufatto già esistente all’interno del sito espositivo.
Chiamata a presentare il Progetto all’EXPO GATE dello scorso novembre, in rappresentanza di tutte le ‘idee artistiche musicali’ pervenute, Luisa Sello ha voluto aprire la finestra Expo alla sua città, segnalando come risultato del Progetto il Festival Udine Castello, che si svolge ogni anno in ottobre, come evento in cui si incontrano culture e popoli, uniti dal linguaggio universale, dopo un percorso di studio e preparazione ad uso di qualsiasi musicista, tradotto in ‘pane quotidiano in musica’. L’applauditissima presentazione, che ha avuto luogo ai piedi del Castello sforzesco assieme a quella dello stilista Cangiari della Fondazione Roberto Capucci, nonché di giornalisti come Marinella Terragni del Corriere della Sera, ha subito colpito per innovatività, spessore, autenticità ed eleganza, ed il progetto è stato segnalato come perfetta simbiosi tra cibo dell’anima e nutrimento dell’uomo, nonché come esperienza concreta utile per affrontare le sfide poste da Expo Milano 2015.
Il progetto ‘Music Daily Bread’, iniziato già alla fine della scorsa estate all’interno della Residenza Laboratorio della Fondazione Filippo Renati a Udine, prende spunto da un bene nutritivo antico, il pane, simbolo di ciò che si rende quotidianamente indispensabile.
Ideato e programmato dalla musicista udinese, Il Pane Quotidiano in Musica è metafora per tutto ciò di cui l'umanità non può privarsi, tra cui il nutrimento spirituale. ‘Il linguaggio universale della musica, capace di relazionare culture, lingue e tradizioni’ spiega Luisa Sello ‘crea una coscienza artistica del quotidiano, accomuna giovani generazioni, ceti sociali, e supera barriere di genere e di cultura. Il confronto intergenerazionale ed interculturale offre spunto ai valori di solidarietà e comprensione, intesi come pane quotidiano della convivenza umana. Grazie al supporto della Fondazione Filippo Renati di Udine, abbiamo potuto iniziare un percorso laboratorio dove musicisti di diverse lingue, età e paesi, si sono confrontati e interrogati sul fare musica come moto necessario a creare nutrimento dell’anima per noi e per gli altri. L’uomo non è mai rimasto senza suono, sia esso un grido di vittoria o una richiesta d’aiuto, e le movenze tonali hanno accompagnato l’espressione dell’umanità da sempre, assieme alla ricerca di cibo e di lavoro. La musica, poi, può diventare professione, mestiere, lavoro, se frequentata quotidianamente attraverso studio e impegno. Il ‘pane quotidiano’ di un musicista può essere un autore come Bach o semplicemente la ricerca di un suono ideale e di una strategia di studio su scale e arpeggi. Ognuno sceglie il proprio pane, ma il risultato finale porta inevitabilmente alla solidarietà ed alla comunicazione, al sapere stare assieme, alla tolleranza, alla comprensione e al rispetto, tutti valori che dovrebbero essere pane quotidiano di una qualsiasi convivenza umana’.
Gli Amici della Musica di Udine proporranno un programma concertistico che si aprirà con Vivaldi (1678-1741) Concerto per archi ‘La Rustica’ (Allegro, Adagio, Presto), a cui seguiranno composizioni di Gluck (1714-1787) con ‘Danza degli Spiriti Beati’ dall’opera Orfeo e Euridice, Vivaldi Concerto in Fa maggiore op.X n. 5 per flauto e archi (Allegro, Largo, Allegro), Paisiello (1740-1816) Variazioni sulla ‘Bella Molinara’ per flauto solo, Vivaldi Concerto in re maggiore ‘Il Gardellino’ per flauto e archi (Allegro, Largo, Vivace). L'ensemble chiuderà la performance con C. Ph. E. Bach (1714-1788) Concerto in re minore per flauto e archi (Allegro, Andante, Allegro molto). In dialogo con le immagini ci sarà una proiezione multimediale dedicata al processo di trasformazione del frumento a pane attraverso i secoli a cura dell’IGA dell’Università di Udine. La Sinfonietta è costituita da: Luisa Sello (direttrice, flauto e relatrice), Raffele Testolin (relatore IGA), Giovanni Di Lena (violino), Ales Lavrentic (violino), Veronica Radigna (violino), Nicoletta Pinosa (violino), Tatyana Stancheva (viola), Francesco Pinosa (violoncello) e Marco Abbrescia (contrabbasso).
La proposta musicale di Luisa Sello, così articolata, trova immediatamente il suo partner ideale nell’Istituto di Genomica Applicata dell’Università di Udine, IGA con sede ala Parco Scientifico di Udine, nella persona del prof. Testolin, che decide di affiancare l’iniziativa e di illustrare, accanto ai momenti musicali che verranno eseguiti all’Auditorium Triulza all’Expo, la trasformazione da frumento a pane con un percorso grafico sul suo addomesticamento a partire dal neolitico e sul diverso utilizzo presso i popoli. Tale contributo completa il progetto e stabilisce un rapporto diretto tra cibo nutritivo e cibo dell’anima. Il percorso pensato per affiancare l’esecuzione all’Expo, infatti, affronta l’evoluzione di un alimento che accomuna l’umanità, pur mantenendo le differenze legate alla cultura e alla tradizione alimentare, così come l’arte della musica si esprime con materiale comune a tutte le culture. In concreto, Luisa Sello e La Sinfonietta, gruppo d’archi della città di Udine, saranno presenti all’EXPO 2015 di Milano il 23 Maggio (Auditorium Cascina Triulza EXPO Milano ore 14.00/18.00) e 24 Maggio (Auditorium Cascina Triulza EXPO Milano ore 11.00/13.00). LA SINFONIETTA, gruppo agile e aperto alla collaborazione con musicisti di altri paesi, nasce nel 2011 sotto la guida dello storico Quartetto d’archi Prazak, debutta nel 2013 a Vienna e nel 2014 alla Cancelleria Pontificia di Roma. Sostenuta da Eurotech Spa, è divenuta testimonial delle eccellenze produttive del Friuli e stabilisce un circuito internazionale per i giovani talenti, accanto alle consolidate carriere di noti musicisti. Grazie alla collaborazione con il Comune di Udine ed il sostegno della Regione FVG, della Provincia e della Fondazione CRUP, è stata protagonista del Festival Udine Castello 2014. Luisa Sello, esibitasi alla Carnegie Hall lo scorso aprile assieme al pianista Bruno Canino, è stata impegnata anche in un master alla prestigiosa Juilliard School di New York e sarà rappresentante dell’Italia al Tianjin Mai Festival in Cina. Altre tappe internazionali la attendono in autunno, tra cui il Festival di Bucarest e quello di Melbourne. L’evento Expo 2015 è reso possibile dal sostegno di Eurotech e IGA Technology Services dell’Università di Udine. Info: http://cascina.fondazionetriulza.org/it/project/l-pane-quotidiano-in-musica-il-nutrimento-spirituale/1022/.

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