Ue, no ad aumento quote CO2. Greenpeace: un fallimento

Creato il 16 aprile 2013 da Webcla

Un "fallimento storico" il no del Parlamento europeo all'aumento delle quote per l'emissione di Co2. Questo il commento di Greenpeace alla decisione assunta dal parlamento europeo.

Il sistema europeo Ets per lo scambio di quote di emissione di CO2, note come 'licenza di inquinare', rischia la fine. La plenaria del Parlamento europeo ha, infatti, respinto a stretta maggioranza (334 a 315 con 63 astenuti) la proposta della Commissione europea di rinviare le aste per aumentare i prezzi delle quote stesse.

Contro la proposta della Commissione si era espressa la Commissione parlamentare industria, presieduta dall'italiana Amalia Sartori: l'aumento artificiale del costo delle quote avrebbe aggravato quelli per l'industria.

Il Ppe era contro il rinvio delle aste delle quote per far crescere il prezzo unitario (calato dai 30 euro al momento del lancio del sistema ai 4 euro attuali). La plenaria ha approvato la proposta, firmata da oltre 40 parlamentari del Ppe, di rinviare il testo alle commissioni parlamentari.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :