Nel Patto di Stabilità, già c’è spazio per la flessibilità, per cui è possibile compiere scelte che aiutino la crescita. Insomma, tutto riprende un po’ le dichiarazioni del presidente della Bce, Mario Draghi, che ha proposto di utilizzare la flessibilità delle regole di bilancio comunitarie, per creare spazio e sostenere i costi necessari per le riforme.
E infatti Dijsselbloem continua per rispondere agli eurodeputati, che gli chiedono maggiori delucidazioni in merito alla flessibilità: Se i Paesi chiedono più tempo, bisogna accertarsi che quel tempo non sia sprecato e venga usato per fare le riforme.
Ma comunque la ripresa dell’Eurozona rimane fragile e un po’ disomogenea, in quanto i dati variano a seconda dei paesi. Per cui sarebbe necessario un accordo unico, per auspicare alla ripartenza della stessa. La flessibilità allora dovrà essere applicata, senza danneggiare questo piano pregresso.