I tempi stringono, quindi la commissaria Ue all'agenda digitale ha chiesto che il rapporto con le nuove proposte arrivi entro luglio. Queste dovranno stabilire in che modo nei prossimi decenni tv e la banda larga dovranno suddividere o condividere l'utilizzo della banda ad altissima frequenza (UHF), tra i 470 e i 790 megahertz. Una nuova regolamentazione che non si annuncia facile per poter mettere d'accordo tutti.
"So che queste discussioni saranno abbastanza difficili, nessuno potrà vincere su tutti i fronti ma - ha affermato Lamy - grazie alla volontà di ciascuno di posizionarsi a un livello strategico, potremo fornire una visione d'insieme all'Europa".
Le nuove proposte saranno però adottate, ha spiegato la commissaria Ue all'agenda digitale Neelie Kroes, dalla prossima Commissione e Parlamento Ue, insieme al Consiglio.