Il Consiglio dei ministri ha recentemente varato un provvedimento di divieto di fumo in macchina, qualora vi siano minorenni e donne in gravidanza. La norma, voluta dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, sarà inserita nel decreto che recepisce la direttiva Ue in materia di tabacco.
L’Italia è pronta a votare entro la fine dell’anno il decreto legislativo che recepisce la direttiva dell’Unione europea in materia di tabacco, dopo avere effettuato tutti i passaggi di rito alle commissioni competenti e alla Conferenza Stato-Regioni.
La normativa europea prevede che vengano riportate sui pacchetti avvertenze fatte di testo e immagini contenenti anche richiami alla dipendenza causata dal fumo e l’invito a smettere, fino a coprire il 65% dell’intera superficie. Tra le frasi più dure, quella che riguarda le donne in gravidanza, che recita: «Il fumo può uccidere il bimbo nel grembo materno».
Il decreto Ue comprende anche alcune disposizioni pensate per incrementare le tutele per i minorenni: oltre a vietare la vendita di sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica, l’Unione ha deciso di vietare il fumo in tutte le auto in cui siano presenti minorenni e donne in dolce attesa e anche nelle zone esterne dei reparti reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia degli ospedali.
Anche in Inghilterra, da questo mese di ottobre, è proibito il fumo nelle automobili che trasportano minori.
Fonte: “La Stampa”