UEFA, il calcio ad Amsterdam per l'integrazione

Creato il 10 dicembre 2014 da Stefano Pagnozzi @StefPag82

I vertici della UEFA, la Federcalcio olandese (KNVB) e i rappresentanti della rete FARE (Football Against Racism in Europe) si riuniranno in occasione del seminario  'Breaking the Glass Ceiling' (rompere il tetto di cristallo), il 12 dicembre, per discutere sul tema della discriminazione istituzionale nel mondo del calcio.
Calciatori, politici e accademici, metteranno a disposizione competenze ed esperienze sull'argomento nella sede dello stadio Olimpico di Amsterdam. L'evento si inserisce sulla scia del successo della conferenza 'Respect Diversity' che ha avuto luogo a Roma nel mese di settembre.Il presidente UEFA, Michel Platini, che sarà presente ad Amsterdam, ha espresso il proprio impegno alla causa: "Abbiamo una politica di tolleranza zero su ogni tipo di discriminazione.
Dobbiamo continuare a discutere sui modi in cui possiamo sradicare questo fenomeno una volta per tutte dal calcio. Seminari come questo servono a unire le forze di opinion leader e esperti del settore, in modo da affrontare il problema e trovare soluzioni".
Il presidente della KNVB, Michael van Praag, ha spiegato: "Proprio questa settimana la 'Royal Netherlands Football Association' celebra il suo 125esimo anniversario, e in occasione di questa ricorrenza vogliamo restituire qualcosa al mondo dello sport. Il nostro obiettivo di venerdì è quello di fimare il 'Patto di Amsterdam', per un approccio strutturale alla discriminazione istituzionale. Tutti nel calcio dovrebbero avere le stesse opportunità".
Piara Powar, Direttore Esecutivo della rete FARE, ha detto: "Siamo molto lieti di lavorare con UEFA e KNVB in questo seminario che si occuperà di alcune questioni spinose che riguardano il calcio europeo, come l'esclusione delle donne e delle minoranze nei ruoli di comando. Il nostro obiettivo è di evidenziare le aree dove è possibile portare il cambiamento, rendendo il calcio europeo maggiormente diversificato e quindi più forte".
I delegati del seminario discuteranno di: 'quote rosa' e minoranze etniche nell'amministrazione del calcio europeo, scarsa presenza di minoranze etniche nel ruolo di allenatori, ostacoli incontrati dalle comunità di lesbiche, gay, bisex e transgender nell'accesso al mondo del calcio.
Ex giocatori - come l'ex centrocampista e tecnico dell'AC Milan, Clarence Seedorf, e Jason Roberts, ex attaccante di Blackburn Rovers FC - condivideranno le proprie esperienze sul tema della discriminazione nel calcio.
Il seminario vedrà anche la presentazione di una nuova ricerca finanziata dalla UEFA che ha scoperto che meno del 4% dei dirigenti europei di calcio sono donne, che solo il 12% delle donne è impiegato come amministratori senior, mentre appena il 3,4% degli allenatori dei club d'elite provengono da minoranze etniche.
Il commissario europeo e vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, terrà un discorso di apertura insieme al signor Van Praag. Il dottor Steven Bradbury della Loughborough University, e il professor Kari Fasting della scuola norvegese di Scienza dello Sport, presenteranno i risultati della loro ultima ricerca sul tema della discriminazione e delle minoranze nel calcio.
Il programma della giornata inizia alle ore 10.00CET, con una conferenza stampa del presidente Platini, che svelerà il nome della leggenda del calcio olandese che diventerà ufficialmente un ambasciatore mondiale UEFA per promuovere diversità e cambiamento.
da: UEFA.org

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