“Sono un giocatore competitivo, voglio giocare e vincere sempre. Il Psg può vincere la Champions, per questo sono qui. Per me la fiducia è la cosa più importante, i soldi vengono dopo. Il presidente ha creduto in me e sono qui per questo “. Cavani si presentò a Napoli come un ragazzo dotato di grandi virtù, rispetto e spiritualità, è per questo che forse ci si aspettava un saluto al Napoli e ai suoi tifosi più sincero e più vero. Resta il dubbio se effettivamente abbia scelto Parigi per le ambizioni professionali o per il richiamo del Dio denaro. Difficilmente il popolo napoletano dimenticherà il suo Matador e i suoi 104 goal in 3 anni; resta la consolazione che grazie all’enorme provento derivato dalla sua cessione, il Napoli potrà costruire una rosa super competitiva, probabilmente più forte di quella appena lasciata dall’ ex Matador.
Gabriele Panico