Con il suo team schierato dalla parte del Campione del Mondo tedesco, Webber non ha potuto difendere la sua posizione venendo di fatto messo da parte dall'Infiniti Red Bull Racing e decidendo di conseguenza di abbracciare il progetto Porsche per il Mondiale Endurance.
Il 37enne soddisfatto dell'accordo raggiunto ha dichiarato: "E' un onore per me partecipare al ritorno della Porsche nella 24 Ore di Le Mans, divenendo un membro della squadra che gareggerà nel Campionato Mondiale Endurance. Porsche ha scritto la storia di Le Mans distinguendosi per le sue prestazioni eccezionali e per la sua innovazione nel settore tecnologico. Sono impaziente di affrontare questa nuova sfida dopo anni di Formula 1. Gli obiettivi sono molto alti e spero di poter ripagare la loro fiducia."
Un ritorno alle origini per il pilota australiano che nelle edizioni 1998 e 1999 partecipò alla storica gara di durata francese al volante della Mercedes.
Il finlandese della Lotus sarebbe con ogni probabilità l'ipotesi più affascinante perchè insieme a Vettel andrebbe a formare una squadra sulla carta imbattibile, ma dopo i fiumi di polemiche che hanno distrutto il rapporto tra Webber e il campioncino tedesco, è molto difficile che il Campione del Mondo 2007 decida di seguire la stessa strada dell'australiano accontentandosi del posto di gregario.
Più malleabili sarebbero i giovani Vergne e Ricciardo, entrambi autori di un buon avvio di stagione 2013 e che approderebbero in Red Bull senza alcuna pretesa o garanzia di equità da parte della squadra anglo-austriaca.