Goldrake
Strano destino quello di Goldrake, Robot gigante difensore della Terra intento a sventare la minacciosa invasione aliena perpetrata dal pianeta Vega, rapidamente diventato, sul finire degli anni '70, beniamino dei ragazzini (di ogni età) e poi scomparso in un limbo nel quale è restato confinato per oltre un ventennio.
Creato dalla fervida immaginazione di Go Nagai, mangaka giapponese tra i più prolifici al quale si deve, tra gli altri, la paternità di Jeeg Robot d'acciaio, Devilman, Mazinga Z, il Grande Mazinga e Jetter Robot, Grendizer (questo il nome originale di Goldrake) nel 1975 fu trasposto in una serie animata prodotta dalla Toei Animation e realizzata graficamente da Kazuo Komatsubara e Shingo Araki.
Il debutto sul piccolo schermo italiano non si fece attendere troppo, e già nell'aprile del 1978 la serie fece capolino sul palinsesto pomeridiano di Rai Due, riscuotendo un successo clamoroso. L'esordio televisivo di Goldrake , per gli appassionati di fumetti e cartoni animati della mia generazione, ha rappresentato una vera e propria pietra miliare, contribuendo a formare l’immaginario di migliaia e migliaia di ragazzini. Primo serial animato con protagonista un Robot a essere trasmesso nel nostro paese, Goldrake ha fatto da vero e proprio apripista ai suoi “colleghi” nipponici pronti, grazie soprattutto all’avvento delle televisioni private, a invadere palinsesti televisivi e il nostro tempo libero.
Goldrake
Tanti ricordano con affetto Jeeg Robot, Mazinga Z, Daltanius, il Grande Mazinga, Daitarn 3, Gundam e tutta la truppa corazzata di robottoni provenienti dal paese del sol levante, ma Goldrake fu il primo, e come si sa il primo amore non si scorda mai.
E nessuno si è dimenticato di Goldrake, anche se il tempo ha decretato il tramonto dell’era dei Robottoni e la scomparsa di questi dai palinsesti della Rai, prima, e delle televisioni locali, dopo. Problemi di licensing e tanta sfortuna hanno fatto sì che, salvo qualche apparizione sporadica, Actarus e soci scomparissero, o quasi, dalle nostre televisioni. Certo, la scomparsa D-Visual aveva compiuto un tentativo di riproporre la serie del Robot di Go Nagai, ma la casa editrice italo-nipponica è fallita poco prima del completamento dell’opera, facendo temere ai più che forse non ci sarebbe stata più una seconda possibilità. Per fortuna, però, la divisione collateral (quella dedicata ai prodotti allegati al quotidiano) de La Gazzetta dello Sport sembra essere sempre più intenzionata a esaudire i desideri, anche più reconditi, degli appassionati. E dopo aver (ri)portato in edicola classici della bande dessinée, fumetti Marvel, le miniature dei robottoni o un classico dell’animazione del calibro di Sampei, non poteva mancare la riproposta dell’eroe più atteso.
A partire da oggi, infatti, la Gazzetta dello Sport lancia una collana di dvd che, per la prima volta in 36 anni dal suo esordio, proporrà integralmente tutta la serie anima
ta di Goldrake. Articolata in diciannove uscite a cadenza settimanale, la collana Ufo Robot Goldrake sarà impreziosita da tre differenti tracce audio che proporranno il doppiaggio storico, uno moderno e più fedele nell’adattamento all’originale giapponese e, per l’appunto, l’audio originale giapponese.
La collana sarà distribuita con uno speciale cofanetto raccoglitore che consentirà la raccolta di tutti i dvd della serie. Il primo numero sarà venduto all’imbattibile prezzo di lancio di € 1,99, mentre la seconda uscita costerà € 5,99 per assestarsi poi, a partire dalla terza uscita, a € 9,99. Per ulteriori informazioni, o per comprare on-line la serie completa, visitate lo store ufficiale della Gazzetta dello Sport http://goo.gl/CZVaV1.
L'opera completa così come sarà proposta dalla Gazzetta dello Sport