Un'antica cronaca "ufologica" poco nota, ma estremamente dettagliata, conservata nella famosa raccolta wickiana della Bibblioteca centrale di Zurigo, presenta contenuti ufologici inequivocabili. "Nell'anno 1544 - si legge in questo resoconto - furono visti segni sul Sole e sulla Luna; per cio' la gente comincio' a spaventarsi temendo che Dio potesse punire la Terra per i suoi peccati. L'apparizione dei meravigliosi segni nel cielo fu preceduta da un terremoto. Sempre nell'anno 1544, il quarto giorno di maggio, fra le quattro e le cinque di notte, numerosi contadini dei villaggi della zona di Phorzhaim (in Germania) osservarono una "stella" con una coda lunga, grossa quanto una pietra di mulino, emettente faville. Sempre a detta dei testimoni, una parte della stella (interpretata letteralmente come un drago) si inabisso' nel fiume facendone ribollire le acque, poi questa riemerse con voce spaventosa e, dopo un breve volo, si poso' in un campo bruciandone il terreno. Infine essa si involo' nel cielo andando a riunirsi con una grande stella: dopo di che scomparvero insieme.
Fonte: C.R.U.L.
______________________________________________
Tratto dalle "Cronache Forlivesi" di Leone Cobelli: "Nell'anno 1487, di luglio, apparvero notte tempo e con il cielo sereno tre lance sopra il campanile dei frati Predicatori di Forli'; ed alcuni bravi frati le videro; le lance, poi, si diressero vero Faenza. La mattina seguente la notizia venne data a tutto il popolo; quelle lance, secondo i frati, avevano la forma di freccia.
Fonte: C.R.U.L.
______________________________________________
La "croce luminosa" vista da Dino Compagni nel 1301 sopra il Palazzo dei Priori in Firenze e riportata nel documento "Dino Compagni: Cronaca delle cose occorrenti nè tempi suoi" (come per altri eventi antichi dello stesso genere).
Ecco il testo originale di Compagni: "La sera appari' in cielo un segno meraviglioso il quale fu un croce vermiglia sopra il Palazzo dei Priori (in Firenze), fu la sua lista (cioe' la lunghezza apparente dei due segmenti formanti la struttura) ampia piu' che palmi uno e mezzo (corrispondenti a 45 metri circa) e' l'una linea di lunghezza (la lunghezza dei due segmenti componenti la croce) era braccia 20, (corrispondenti a 1168 m. circa); la quale duro' per tanto tempo, quanto penasse un cavallo a correre due arringhi (15-20 m.). Onde la gente, che la vide, ed io che chiaramentemla vidi, potemmo comprendere che Iddio era fortemente contro alla nostra citta' crucciato".
Fonte: C.R.U.L.
______________________________________________
Il primo gennaio 1254, una ennesima cronaca storica ci riferisce l'avvistamento di un oggetto anomalo. Alcune monache dell'abbazia di Sourin-Albans (Midllesex, G.B.) osservarono, verso mezzanotte, una specie di grande vascello dalle forme eleganti e gradevoli, di un colore meraviglioso, con un cielo sereno e di bel tempo. Le religiose contemplarono il vascello per lungo tempo prima che questo scomparisse.
Nello stesso anno, nel cielo di Parigi, molti testimoni videro - a mezzanotte - un oggetto come un grande vascello, alto nel cielo sereno, dove rimase a lungo visibile prima di scomparire lentamente. La cronaca, riportata da da Mathieu de Paris nella sua Opera letteraria "Historia Anglorum" conclude il resoconto chidendosi se il fenomeno visto sia imputabile ad un miraggio, ad un'aurora ovvero ad "uno strabiliante naviglio dello spazio".
Fonte: C.R.U.L.
_____________________________________________________________________________
960-1127 d.C.: durante la Dinastia Sung.
Nel febbraio del 1980 il quotidiano scientifico cinese "Chiarezza", in un articolo concernente il possibile sbarco di esseri extraterrestri avvenuto in Cina in epoca remota, ha riportato la testimonianza di un letterato, certo Shen Kuo, vissuto all'epoca della dinastia Sung (960-1127 d.C.).
In una sua opera questi racconta di un oggetto "brillante come una perla", che si spostava "come se volasse" sulla superficie di un lago presso Yangzhou, nella provincia centro-orientale del Jiangtsu. Secondo Shen Kuo, il misterioso oggetto fu visto' cosi' frequentemente da diventare un'attrattiva della religione; da lontano appariva della grandezza di un pugno ed emanava "una luce argentea che illuminava i dintorni per un'area di circa 5 chilometri. In questa cronaca inoltre, viene precisato come tale oggetto volante sembrasse a volte ingrandirsi ed aprirsi in 2 emisferi e come le sue periodiche apparizioni si fossero protratte per una decina di anni.
Nel commentare tale notizia, il giornale Cinese ha evidenziato come la dovizia di dettagli escluda la possibilita' che si tratti di un parto della fantasia. L'unica spiegazione plausibile, secondo la testata, è che "si trattasse di un oggetto volante di origine aliena di cui, all'epoca non si poteva neppure immaginare l'esistenza.
Fonte: C.R.U.L.