UFS 2.0: cos’è e perché rende lo Xiaomi Mi 5 così veloce

Creato il 08 marzo 2016 da Pukos

Con l’avanzare della tecnologia si assiste al miglioramento di molte componenti di uno smartphone, in modo più o meno veloce in base al componente preso in considerazione (es.: le CPU si evolvono più frequentemente della tecnologia dei display). In tal senso, l’evoluzione dei sensori fotografici e la tendenza sempre più crescente di immortalare con uno scatto ogni singolo istante della vita quotidiana con conseguente esaurimento dello spazio di archiviazione del device, ha portato i produttori degli stessi ad implementare tagli di memoria sempre maggiori (32/64/128 GB). Fino ad ora, Xiaomi (come tutti gli altri produttori) ha fatto uso di memorie di tipo eMMC ma negli ultimi anni viene data maggiore rilievo a una nuova tecnologia dedicata alle memorie di archiviazione dati che viene montata anche nello Xiaomi Mi 5, la UFS. Ma che differenza c’è tra le due? E perché diventerà uno standard per i top di gamma?

L’eMMC (embedded MultiMedia Card), in parole povere, è equivalente ad una micro-SD più un controller (Parallel) ma non è possibile rimuoverla in quanto è inserita (saldata) all’interno di un circuito elettrico. A differenza di una normale micro-SD, tale memoria ha valori prestazionali molto superiori, nonché un consumo energetico e dimensioni minori. Essa è presente in qualsiasi dispositivo che disponga di una memoria di archiviazione interna, come ad esempio: smartphone, tablet, sistemi GPS, eReader, ecc. L’ultima versione disponibile di tale memoria è l’eMMC 5.1 (2015).

L’UFS (Universal Flash Storage), invece, usa un’interfaccia seriale LVDS (Low-Voltage Differential Segnaling) ad alta velocità, che possono variare tra i 2,9 Gbps fino ai 5,8 Gbps (paragonabili a quelle di un SSD), offrendo una scrittura/lettura sequenziale con un minore consumo energetico rispetto all’eMMC. Praticamente, ciò significa: avvii più rapidi, velocità di scrittura/lettura nettamente superiori e capacità di multitasking tre volte superiori. Quindi, potrete giocare, riprodurre un video in alta definizione, utilizzare applicazioni varie, scaricare e caricare file, tutto allo stesso tempo!

Quindi, ricapitolando:

  • L’UFS dispone di un’interfaccia LVDS con un path di scrittura e di lettura separato che consente un reale full duplex (lavora in due direzioni), ossia può scrivere e leggere allo stesso tempo. L’eMMC, invece, dispone di un’interfaccia parallela che lavora in una sola direzione, quindi può leggere o scrivere.

  • L’UFS dispone del Command Queue (CQ) che ordina i comandi che devono essere eseguiti. Così, possono essere indirizzati più comandi nello stesso momento e l’ordine delle operazioni può essere modificato di conseguenza. L’eMMC, invece, non possiedono il CQ (eccetto al eMMC 5.1) e ciò significa che deve aspettare che un processo sia completato prima di passare al successivo.
  • Queste due caratteristiche permettono alle soluzioni UFS 2.0 di avere prestazioni in lettura e scrittura sequenziale, oltre che in lettura e scrittura casuale, più veloci rispettivamente di 1.4, 1.66, 2.71 e 1.07 volte rispetto alle eMMC.

Con questo tipo di memoria, possiamo dire che Xiaomi quest’anno vuole rifarsi per la mancanza dello scorso anno di un top di gamma e, a mio parere, ci è riuscita. Voi che ne pensate? Riuscirà Xiaomi a conquistarvi con questo Mi 5?

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