Buongiorno a tutti amici ed amiche e benvenuti ad una nuova, strabiliante puntata di Ugly Covers, la rubrica del Diario dedicata alle cover orribili che puntualmente finiscono nelle nostre librerie. Curiosi di scoprire cos'ho scovato per voi quest'oggi? Leggete un po' qua..
Cover number 1, Cercando Alaska di John Green.
Miles Halter, solitario collezionista di Ultime Parole Famose, lascia la tranquilla vita di casa per cercare il suo Grande Forse a Culver Creek, una prestigiosa scuola in Alabama. È qui che conosce Alaska. Brillante, buffa, svitata, imprevedibile e molto sexy, per Miles diventa un enigma, un pensiero fisso, una magnifica ossessione. Questa cover mi ricorda la bambola assassina. Insomma, è terrificante! Occhi enormi, frangetta alla “vedo/no che non vedo” atta ad alimentare il mistero, mano davanti alla bocca come a dire “non dirò nulla” o, più semplicemente a nascondere un impossibile sbadiglio.. Non so, vedendo questo libro sugli espositori della mia libreria di fiducia sono rimasta traumatizzata. La bambolina, con i suoi capelli bianco blu animerà SICURAMENTE i miei prossimi incubi.. Bocciata!
Cover number 2 and 3: Moon Dance e Vampire Moon di J.R.Rain. Un tantino imbarazzanti. Ho compreso – ma non condiviso - il tentativo di ricordare, attraverso le cover (soprattutto la prima, la seconda non c'azzecca nulla) la trama del libro stesso: casalinga disperata e vampira che vive la sua “vita estrema” da super investigatrice privata. Chiaramente la ragazza nella cover ricorda qualsiasi cosa tranne una casalinga. Più adatta ad un libro per adulti, e qui mi fermo perché, dopotutto, sono una signora. La cover di Vampire Moon, invece, perde anche quel briciolo di significato che aveva quella di Moon Dance: a cosa penserà la modella frangettata? A come condurre le sue indagini? O alla ragione per cui deve esserci proprio lei in copertina? Opterei per la seconda.. Notare che anche qui le frangette giocano un ruolo a dir poco fondamentale.
Finalmente posso sfogare tutto il veleno che ho in corpo in una rubrica creata ad hoc: non potevo non parlare delle cover toccate in sorte alla trilogia Trylle di Amanda Hocking. Ecco il classico caso in cui mi ritrovo a chiedermi.. ma le cover originali cosa vi hanno fatto di male?
Cadaveri animano sia la cover di Switched, sia quella di Torn. Addirittura, nella seconda, si stringono anche la mano: gesto molto romantico, della serie “nemmeno la morte potrà separarci”. Le foglie e le farfalle che cadono in rilievo sulla cover sono il vero tocco di classe: piccolo escamotage per dare un po' di colore?
Bene, per oggi è tutto.. aspetto i vostri pareri e ricordate: che il veleno sia con voi!