Uli Hoeneß

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   “Dopo aver discusso l’argomento con la mia famiglia, ho deciso di accettare la decisione della Corte del distretto di Monaco II (Landgericht) riguardo le mie questioni fiscali. Ho dato istruzioni al mio legale rappresentativo di non ricorrere in appello contro il verdetto. Questo corrisponde alla mia visione di integrità, decoro e responsabilità personale. Evadere le tasse è stato il più grande errore della mia vita. Accetto le consequenze di questo errore.

   Inoltre, con la presente io rassegno le dimissioni da presidente del FC Bayern München società registrata e direttore del consiglio di sorveglianza del FC Bayern München AG con effetto immediato. Agendo così mi auguro di evitare al mio club ulteriori danni. Il FC Bayern München è il lavoro della mia vita e così rimarrà per sempre. Continuerò ad essere associato a questo magnifico club e alla sua gente in altri modi finché vivrò.

   Desidero ringraziare di cuore i miei amici personali e tutti i sostenitori del FC Bayern München per il vostro supporto.

Uli Hoeneß”

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   Consiglio a tutti la lettura della lettera di Uli Hoeneß, pubblicata sul sito ufficiale del Bayern Monaco in formato PDF. Appena ho letto della rinuncia di Hoeneß a ricorrere in appello e a chiedere di scontare i tre anni e 6 mesi per l’evasione di 27 milioni di euro, mi è sgorgata spontanea questa frase: “Per la Germania esiste un futuro e sempre esisterà finché persone come Uli Hoeneß ammetteranno il proprio reato e non ostacoleranno l’iter giudiziario”. Inutile dire che l’Italia dovrebbe prendere l’esempio, e non solo da Uli Hoeneß… Nel nostro bel paese abbiamo fior di evasori fiscali che hanno sottratto alla comunità molto di più dei 27 milioni di euro evasi dal presidente del Bayern, la differenza è che questi evasori non si sentono colpevoli, anzi, se possono, continuano a imperversare e a mettere i bastoni tra le ruote alla magistratura e a tutti noi. Si capisce il motivo per cui l’Italia non ha un futuro: anche il comune cittadino italiano, se messo nelle condizioni di farlo, tenta di sfruttare il sistema a suo vantaggio e se ne infischia della comunità. La coscienza civile nel nostro paese è una rara avis, siamo stati allevati e cresciuti in una cultura che ancora rifiuta l’idea della responsabilità, ma esorta chiunque a pensare solo ed esclusivamente al proprio particulare. Un paese di narcisisti cronici che invecchiano e brillano sempre di più grazie a un’avidità infinita, a un egocentrismo putrido. No, non c’è futuro da noi, chi si trova ad essere giovane in Italia rischia di fare il Don Chisciotte e di perdere già in partenza, almeno che non si faccia furbo, come viene consigliato dai marpioni più vecchi….

   Comunque, grazie Uli Hoeneß! Sapere che esistono nel mondo persone così ci fa sentire meno soli.