Ulli Lust // Troppo non è mai abbastanza, Coconino press, il libro del cuore della settimana, che poi è un graphic novel

Creato il 26 aprile 2013 da Atlantidelibri

siamo ad inizio degli anni Ottanta, due ragazzine punk tedesche decidono di conoscere l’Italia viaggiando senza soldi, in autostop. Ma non sarà un viaggio esaltante alla Goethe con i suoi limoni, la scoperta della realtà che si cela dietro l’aspetto del Paese del sole si trasfoma in un incubo, tra l’impatto devastante con la mafia siciliana, i pregiudizi nei confronti di chi decide di vivere in libertà i propri giorni (autostoppista = poco di buono disposta a tutto), la scoperta delle droghe pesanti. Una puntuale ricostruzione autobiografica e del preciso momento storico che l’Italia viveva, vista con gli occhi di due ragazze. Ancora una volta, una grande opera firmato Coconino Press, che ben fa intendere le potenzialità che il graphic journalism ha di far percepire la realtà!

Ulli Lust // Troppo non è mai abbastanza, Coconino press

Due ragazzine punk tedesche e il loro viaggio in Italia in autostop. Un sogno di ribellione e libertà che si trasforma in incubo. Un toccante atto d’accusa contro il machismo e la violenza sessuale.

“Qual è il sucidio più lento? Nascere e aspettare che tutto finisca.” Siamo all’inizio degli anni 80: a 17 anni Ulli Lust, austriaca di nascita e berlinese d’adozione, annota queste righe nel suo diario. Nello stesso anno la giovane punk decide di partire con la sua amica Edi, senza denaro o documenti, per un viaggio attraverso l’Italia in autostop. Con la matita e la china Ulli Lust descrive le tappe del suo viaggio: le due amiche passano per Verona, Cattolica, Pescara, Roma, ma la loro vera meta è la Sicilia. Che però si rivelerà non la terra promessa sognata, ma un mondo difficile, straniero, che non rispetta le donne. Il road movie alla Thelma e Louise, ispirato dalla voglia di libertà, ribellione e avventura dell’adolescenza, è inizialmente allegro ma si tramuta presto in un incubo. In Sicilia le due protagoniste incontrano l’eroina e un ambiente dominato dalla presenza della mafia. Diversi uomini prima infastidiscono, poi aggrediscono sessualmente e umiliano le due ragazze. L’amica di Ulli diventerà una tossicomane, ma alla fine entrambe riescono a salvarsi. Malgrado i tanti momenti difficili passati, il viaggio in Italia delle due ragazze resta un’affermazione di libertà e indipendenza: una storia dalla parte delle donne. Lo sguardo spietato su se stessa e sulla società è uno dei marchi di riconoscimento di Ulli Lust. Alcune illustrazioni ricordano gli studi critici sulle classi sociali realizzati dagli autori del settimanale satirico Simplicissimus, che la Lust annovera fra i suoi maestri. Ma l’artista s’ispira anche ad autori come Gilbert Hernandez e Art Spiegelman, all’autrice femminista Marilyn French e all’austriaco Odon von Horvath. Thelma e Louise a 17 anni. Testimonianza autobiografica, indagine sociale e road movie si intrecciano in un tragicomico, commovente graphic novel.

“Ho imparato più cose dalla strada che dai libri”  Ulli Lust

“Osservatrice senza indulgenze del maschilismo, femminista senza eccessi, Ulli Lust disegna una visione cruda dei rapporti tra uomini e donne” Le Monde

“Un’autobiografia appassionante, un libro bello e selvaggio, femminista e autocritico. Un’odissea tragica che parla di amicizia e fine delle illusioni” Les Inrockuptibles

“Una splendida lezione di vita e di coraggio”  Livres Hebdo

ecco una intevista all’autrice, tornata in Italia per presentare le sue tavole originali al Goethe Institut di Roma:

https://www.youtube.com/watch?v=Z4dTZJ-8hfc



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