Ulteriori prove a sostegno del ciclo di 12.000 anni delle inversioni magnetiche causate dal sole

Creato il 14 febbraio 2012 da Alessandrodecet
Mentre le scienze matematiche e fisiche portano l'uomo sulla luna, quelle giuridiche ed economiche lo portano in galera.
Carl William Brown

Ulteriori prove a sostegno di quanto affermo in un precedente articolo a riguardo di un ciclo solare che ogni 10.000-12.000 scatena colossali tempeste magnetiche che investendo il nostro pianeta possono causare un cambiemento dei poli o addirittura una vera e propria inversione magnetica,l'ultima delle quali è avvenuta proprio alla fine del Pleistocene 12.000 anni fa le si trovano non solo nelle tradizioni degli antichi ma anche nelle recenti inversioni del campo magnetico.
Riguardo a 12.000 anni fa,a sostegno della gigantesca tempesta solare che causò l'inversione dei poli magnetici,troviamo la seguente tradizione del Diluvio,che altro non fu che lo scioglimento dei ghiacciai dell'Era Glaciale durante l'inversione magnetica,l'aumento del vulcanismo globale e la tempesta solare.
Nel volume The Flood Legend in Sanscrit Literature leggiamo una tradizione che dice"Di colpo all'intera atmosfera della sfera celeste venne dato fuoco,ed essa prese ad ardere."
Sempre nello stesso periodo a sostegno dell'estesa attività vulcanica di cui ho parlato e citato diversi esempi,gli studiosi impegnati per le ricerche di Nature presero in considerazione gli strati di cenere vulcanica nelle profondità del Mediterraneo e giunsero alla conclusione che "La frequenza di eventi del tephra e,per conseguenza,notevoli eruzioni esplosive nel Mediterraneo,può essere collegata a rapide variazioni del livello del mare.
In particolare vogliamo attirare l'attenzione sulla fase di quiescienza che ha il suo epicentro 12.000 anni fa,che corrisponde all'ultima depressione del livello del mare,e al più intenso periodo di formazione di strati di tephra tra 15.000 e 8000 anni fa,che accompagnò il rapidissimo livello dei livelli marini,in epoca post-glaciale."
Francamente sembra molto dubbio che anche i vulcani terrestri siano stati influenzati dall'innalzamento del mare,specie quelli lontani centinaia di chilometri dalla costa,perlopiù l'innalzamento del livello del mare sembra essere corrisposto anche ad un ciclo di vulcanismo sottomarino il quale immettendo enormi quantità di basalto fuso,ne avrebbe sicuramente influenzato non solo le temperature,ma unito allo scioglimento dei ghiacciai avrebbe sollevato il suo livello.
Attività vulcaniche sottomarine si vedono anche oggi giorno che non avviene alcun significativo innalzamento del livello marino,la causa deve essere un'altra.
"Nuovi vulcani sottomarini si formano ogni 10.000 anni."scrivono Allan Cox e Rovert A mio parere fu il cambio di polarità geomagnetica e la tempesta solare a innescare le colossali eruzioni vulcaniche.
Eraclito steso pensava che il mondo venisse distrutto dal fuoco dopo ogni periodo di 10.800 anni.
Gli scienziati John E Katherine Imbrie affermano "Durante gli ultimi 2 milioni di anni nessun periodo glaciale è durato più di 12.000 anni.
In termini statistici l'attuale periodo interglaciale è alla fine,malfermo su gambe vecchie ormai di 10.000 anni."
Ed ecco la prova della pistola fumante nel vero senso della parola,sulle inversioni magnetiche causate dal sole.
Studiando le colate del Monte Steen,indagando sulla velocità con cui era avvenuta l'inversione magnetica avvenuta 15,5 + / - 10,3 milioni di anni fa, Coe e Prevot scoprirono non solo che il campo magnetico si invertì ma era variabile.
Rapide fluttuazioni avvennero durante l'inversione "Un accresciuta attività magnetica esterna ...del sole potrebbe essere stata la causa delle inversioni."
Da qui si deduce che il nostro sole può essere in certi periodi una vera Hiroshima solare.
Fonti:
Nature volume 38,2 ottobre,1997
World in Collision,Immanuel Velikovsky
Robert W.Feliz Not by Fire,but by Ice
http://www.answersingenesis.org/articles/cm/v13/n3/fossil

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