Magazine Basket

Ultima giornata dei Gironi di Qualificazione ai Mondiali

Creato il 03 settembre 2010 da Basket - Di Tutto Un Po'

Guarda il programma completo dei Mondiali

Vota chi vincerà i Mondiali

GIRONE A

Angola-Australia 55-76
L’Australia si prende il terzo posto del girone A, senza patemi contro un’avversaria priva del suo attaccante più pericoloso (Cipriano non entrato in campo), e probabilmente anche appagata dall’obiettivo raggiunto della qualificazione agli ottavi di finale. Angola comincia meglio, si porta anche avanti di 7 lunghezze (22-15 a 7’37″ dall’intervallo), ma finisce subito la benzina e precipita a -12 nello stesso secondo quarto (39-27 con 1’40″ da giocare nel periodo). Gli australiani non si voltano più indietro: toccano il +20 con la tripla di Martin (58-38 con 1’04 da giocare nel terzo quarto) e poi amministrano tranquillamente.
Angola: Jeronimo e Lutonda 9, Gomes 8, Paulo e Mbunga 7
Australia: Mills 11, Nielsen 9, Ingles, Newley, Barlow e Worthington 8

La gioia della Serbia, prima nel girone A. Reuters
La gioia della Serbia, prima nel girone A. Reuters

Argentina-Serbia 82-84
Il rimbalzo finale di Novica Velickovic sul tiro libero sbagliato da Gutierrez consegna alla Serbia il primato del girone A (serbi e argentini terminano con un record di 4-1). Un finale di gara appassionante, con i sudamericani in grado di rimontare dal -9 (60-69 con i tiri liberi di Krstic a 4’48″ dalla fine) grazie a un immenso Scola e alla tripla di Quinteros, che firma il 75-75 con 1’39″ da giocare. A sparigliare le carte ci pensa ancora una tripla, quella di Savanovic (80-77 a 18 secondi dal termine), nel finale i tiri liberi decidono la gara. Rasic fa 4/4, Gutierrez ne sbaglia 1 sul -3, ma fa 3/3 dopo aver subito il fallo di Teodosic per il -1 a 7 secondi dal termine. Nel finale, ancora Gutierrez ai liberi con 2.2 da giocare: mette il primo, sbaglia il secondo per cercare il rimbalzo d’attacco, ma la palla è di Velickovic.
Argentina: Scola 32, Prigioni e Delfino 13, Quinteros 10
Serbia: Savanovic 19, Krstic 18, Teodosic 16, Rasic 10

Giordania-Germania 73-91
I tedeschi si prendono la seconda vittoria del loro Mondiale in un match che non aveva più nulla da offrire, visto che Giordania e Germania erano già certe dell’eliminazione. Gli arabi vorrebbero vincere almeno una gara, ma partono sotto 11-3 e finiscono il primo quarto con 11 lunghezze di ritardo (28-17) salvati solo in parte dai 10 punti di Daghles. Al-Khas riporta la Giordania sotto 34-33 a 2’43″ dal riposo, ma Jagla rimette in moto la Germania che chiude il tempo sul 40-33 e tocca i 20 punti di vantaggio (70-50) all’inizio dell’ultimo quarto con una tripla di Schwethelm. La Giordania ci prova, ma Daghles ha già dato quasi tutto (19 punti dopo 3 quarti) e la rimonta non riesce.
Giordania: Daghles 22, Wright 14, Soobzokov e Al-Khas 12
Germania: Pleiss 23, Staiger 16, Jagla 14

GIRONE B

Eric Gordon permette agli Usa di chiudere i conti. Epa
Eric Gordon permette agli Usa di chiudere i conti. Epa

Stati Uniti-Tunisia 92-57
Una grande attività a rimbalzo d’attacco (25, alla fine, per i tunisini!), soprattutto, regala alla Tunisia 20 minuti di notorietà, in cui riesce a tenere testa agli americani (39-33). Gli Usa, però, tornano dagli spogliatoi con maggiori motivazioni e lasciano appena 24 punti agli avversari in due quarti, costringendoli a tirare con il 27.8% totale dal campo. Eric Gordon inizia l’ultimo parziale con 8 punti consecutivi, e gli americani sforano presto quota 30 (78-47 a 7’13 dalla sirena finale, firmato Kevin Love), terminando imbattuti il girone B, come era nei pronostici.
Stati Uniti: Gordon 21, Durant e Westbrook 14, Curry 13
Tunisia: Kechrid 15, Ben Romdhane 11, Slimane e Rzig 9

Slovenia-Iran 65-60
Una vittoria non entusiasmante per la Slovenia, che avendo battuto Brasile e Croazia era già sicura del secondo posto. Gli slavi sembrano poter dominare la gara (15-4 dopo 8 minuti), ma si fanno rimontare e servono 5 punti consecutivi di Goran Dragic per arrivare all’intervallo sul +5 (28-23). Nel terzo periodo Zupan con una tripla lancia il parziale che sembra proiettare la Slovenia verso la tranquillità (da 32-26 a 52-34 con 1’48 da giocare nel terzo quarto), ma negli ultimi 4 minuti l’Iran mette a segno un parziale di 11-0 che crea qualche apprensione, almeno fino a quando Nachbar non segna il +8 a 6 secondi dalla fine (65-57) chiudendo il discorso.
Slovenia: Dragic 18, Zupan 15, Becirovic e Nachbar 10
Iran: Haddadi 15, Kazemi 13, Kardoust 9

Brasile incontenibile a rimbalzo. Reuters
Brasile incontenibile a rimbalzo. Reuters

Brasile-Croazia 92-74
I verdeoro si prendono il terzo posto nel girone facendo male da fuori alla Croazia (10/19) e grazie al dominio di Anderson Varejao a rimbalzo (12 per l’ala-centro di Cleveland, 39-28 il conto dei rimbalzi in favore del Brasile). Il Brasile è avanti 22-19 alla prima sirena, ma allunga nel secondo parziale grazie a 12 punti dello scatenato Machado che porta i suoi al riposo avanti 48-35. Un 9-0 nei primi 4′ della ripresa alimentato da 5 punti di Barbosa (10 per lui nel solo terzo quarto) proietta il Brasile sul 57-35. La Croazia non riesce a ricucire e comincia gli ultimi 10′ da 72-50: i sudamericani controllano e i punti di Popovic (7 nel parziale) e Lonchar (6) servono ai croati solo per tenere il divario sotto i 20 punti.
Brasile: Machado 18, Barbosa 17, Garcia 15
Croazia: Popovic 15, Zorac 12, Andric 11

GIRONE C

La festa degli ivoriani per la prima vittoria al Mondiale. Ansa
La festa degli ivoriani per la prima vittoria al Mondiale. Ansa

Portorico-Costa d’Avorio 79-88
Enorme sorpresa: gli africani, fin qui mai vittoriosi, battono Portorico e regalano il pass per gli ottavi alla Cina, promossa anche in caso di sconfitta serale con la Turchia grazie alla miglior differenza canestri su ivoriani e portoricani (+2 per Yi e compagni, -1 sia per Costa d’Avorio che per Portorico). Costa d’Avorio avanti di 11 dopo 6 minuti di gara (17-6) e praticamente sempre avanti fino alla fine. Con gli sforzi di Barea e Peavy i portoricani arrivano fino a -2 (55-53 a 2’18 dalla fine del terzo quarto), e vanno in vantaggio sul 67-66 (con 7’48 da giocare) grazie alla tripla di Huertas. Sembra che gli ivoriani possano crollare, invece piazzano un parziale di 13-4 (chiuso dai tiri liberi di Abouo) che mette fine al match (85-74 a 1’25 dalla fine).
Portorico: Barea 19, Huertas 18, Peavy 14, Vassallo 11
Costa d’Avorio: Abouo 19, Lamizana e Kone 17, Konate 11

Mozgov si avventa sul canestro: per lui 18 punti. Reuters
Mozgov si avventa sul canestro: per lui 18 punti. Reuters

Grecia-Russia 69-73
La Russia prende il secondo posto nel girone C alle spalle della Turchia, già certa del primato, e affronterà la Nuova Zelanda negli ottavi di finale. Gli ellenici reagiscono nel finale dopo essere precipitati anche a -20 in apertura di ultimo quarto (63-43 per i russi firmato da Monya a 9’27 dal termine). La tripla di Fridzon sembrava respingere un primo assalto greco (69-58 a 4 minuti dalla fine), ma nell’ultimo minuto le triple di Diamantidis e Spanoulis hanno spaventato i giocatori di David Blatt (73-69 a 7 secondi dal termine). Dopo l’errore di Ponkrashov, ancora Spanoulis ci prova, si fa sporcare la tripla e la Russia si prende vittoria e secondo posto.
Grecia: Schorsanitis 16, Zisis 11, Spanoulis e Diamantidis 8
Russia: Mozgov 18, Vorontsevich 10, Voronov 9

Oguz Savas, 23 anni, miglior marcatore dei padroni di casa. Ap
Oguz Savas, 23 anni, miglior marcatore dei padroni di casa. Ap

Turchia-Cina 87-40
I padroni di casa regalano l’ultima soddisfazione ai 10500 di Ankara travolgendo la Cina in una gara buona solo per le statistiche, visto che entrambe le squadre erano già certe di qualificazione e piazzamento nel girone (prima la Turchia, quarta la Cina grazie all’inatteso “regalo” della Costa d’Avorio). Zhang firma il primo canestro del match per la Cina (che tiene a riposo Yi), poi è un assolo dei padroni di casa che chiudono i primi 10′ avanti 15-6 e vanno al riposo lungo con 26 lunghezze di vantaggio (39-13) con Asik e Savas già in doppia cifra. Savas inizia la ripresa con 8 punti in 4′ e per la Cina, che chiude col 27% dal campo, è notte fonda. La Turchia (44-33 a rimbalzo e 58,1% dal campo) chiude il girone con 5 vittorie su 5.
Turchia: Savas 20, Erden 18, Asik 17
Cina: Sun 15, Yu 9, Ding 4, Zhang 4, Su 4, Zhou 4

GIRONE D

Fran Vazquez, 19 punti contro il Canada. Reuters
Fran Vazquez, 19 punti contro il Canada. Reuters

Spagna-Canada 89-67
L’incertezza dura mezza partita (42-37), ma la Spagna stavolta non ha voglia di scherzare e non si mette in pericolo contro i canadesi, costretti a un misero 27% al tiro da due (12/45), presidiando l’area pitturata (49 rimbalzi a 28). Un parziale di 10-0 (con 6 di Fernandez) per la Spagna spezza la partita nel terzo quarto (59-44 a 2’16 dall’ultima pausa), e da lì in poi i giocatori di Sergio Scariolo dilagano, toccando anche il massimo vantaggio sul +25.
Spagna: Fernandez e Vazuez 19, Garbajosa 9
Canada: Olynyk 14, Shepherd 12, Anderson 11

Libano-Lituania 66-84
Dura un quarto e mezzo l’equilibrio tra Lituania (che chiude imbattuta il girone D) e Libano: un parziale di 9-0 aperto e chiuso dalle triple di Gecevicius (36-25 a 3’10 dall’intervallo) mette i baltici in condizione di comandare la partita. Il Libano, però, prova a rimanere agganciato agli avversari: con 4 punti in fila di Fakhreddine arriva il -4 (49-44 a 4’40 dalla fine del terzo periodo), ma i lituani reagiscono e con le iniziative di Pocius e Kalnietis costruiscono il +13 (60-47 al 29’). Nell’ultimo quarto è sempre la Lituania a gestire senza problemi, e tocca il massimo vantaggio con Seibutis (84-62) a 1’12 dalla fine.
Libano: Fahed 19, Vroman 15, Fakhreddine 11
Lituania: Seibutis 17, Gecevicius 16, Delininkaitis 11

Thomas Abercrombie (destra) eroe della Nuova Zelanda. Reuters
Thomas Abercrombie (destra) eroe della Nuova Zelanda. Reuters

Nuova Zelanda-Francia 82-70
La tripla di Thomas Abercrombie a 7″ dalla fine suggella il crollo della Francia, passata con una sconfitta da seconda a quarta nel girone (rendez-vous negli ottavi con la Turchia) e regala alla Nuova Zelanda il terzo posto nel girone D grazie alla miglior differenza canestri sui rivali di giornata. I transalpini, a cui serviva un successo per chiudere al secondo posto, sono sotto 11-3 a metà primo quarto, ma riescono a rimettersi in carreggiata e arrivano al 10′ avanti 20-17. Poi la Nuova Zelanda prende in mano il gioco con Penney e Vukona, l’attacco francese va in tilt (solo 5 punti nel parziale) e all’intervallo i Blues si ritrovano sotto 39-25. La squadra di coach Nenad Vucinic non concede nulla nel terzo quarto (chiuso avanti 58-43) e “vede” il sorpasso sulla Francia, realizzabile vincendo con 12 punti di scarto. Koffi a 22″ dalla fine sembra spegnerlo con i liberi del 68-75, ma Penney risponde con un’azione da 4 punti prima che Bokolo con 12″ da giocare riporti i transalpini sul 79-70. Abercrombie firma la tripla del sogno, Batum sbaglia quella che terrebbe la Francia terza.
Nuova Zelanda: Penney 25, Vukona 15, Cameron 8
Francia: Bokolo 13, Gelabale 12, De Colo 10

tratto da Gazzetta.it



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :