Potremmo dire: alla faccia della diplomazia! Pare, infatti, che i rappresentanti iraniani abbiano avvertito il Gruppo del 5+1: o verranno tolte le sanzioni o il regime darà il via libera all’arricchimento dell’uranio oltre il 93%. Affermazione “diplomatica” per dire che Teheran passerà alla fase 3 e costruirà la bomba nucleare! La notizia è stata diffusa dal National Journal e rilanciata dal sito Global Security Neswire, fonte autorevole nel settore della difesa.
Per chi segue questo blog, probabilmente, il nuovo annuncio degli Ayatollah non risulterà soprendente: abbiamo già denunciato che, diversi esponenti del regime, hanno da tempo ammesso che l’Iran potrebbe arricchire l’uranio al livello “weapon grade”. Il regime ha giustificato questa possibilità sostenendo di vole produrre dei sommergibili nucleari. Come è noto, però, si tratta solamente dell’ennesima invenzione per mascherare i reali fini del programma nucleare.
D’altronde, basta ascoltare i discorsi dei leaders iraniani per capire i loro reali propositi della Repubblica Islamica. Parlando nella base navale di Bandar Abbas, ad esempio, l’ex capo del Politburo dei Pasdaran Gen. Yadollah Javani ha descritto l’Iran come un “rivale strategico” dell’Occidente e ha ribadito il ruolo svolto dalla Repubblica Islamica nella “Primavera Araba”. Se questa è la posizione dei leaders iraniani (ed è così ve lo assicuriamo…), la bomba atomica rappresenta un perfetto strumento per garantire la sopravvivenza del regime. Pyongyang docet…