Nel corso del 2010 e nel primo quadrimestre del 2011 i nostri progetti, l’Operazione “OTONGA” nella foresta amazzonica dell’Ecuador, l’Operazione “Bosco delle risorgive del VINCHIARUZZO” sito nel Comune di Cordenons in Provincia di Pordenone e l’Operazione “OCCHIONE” si sono consolidati e ampliati confermando i positivi risultati finora raggiunti.
Le novità del 2010 e del I° quadrimestre 2011, sono principalmente legate agli acquisti di una nuova area da rinaturalizzare, contigua alle zone precedentemente interessate dall’Operazione “Bosco delle Risorgive del Vinchiaruzzo”, sito nel Comune di Cordenons (PN), di un nuovo lembo di Foresta amazzonica in Otoganchi, pari a 20 ettari, destinata ad accrescere la Foresta Otonga in Ecuador e di un fuoristrada per supportare efficacemente i lavori di riforestazione tutt’ora in corso, relativi all’Operazione “GOT OWAGA” in Kenya avviata l’anno scorso.
I finanziamenti ottenuti grazie all’annuale costante apporto di VALCUCINE e alla partecipazione di nuovi e “vecchi” sponsor, in primis la FOPPAPEDRETTI, il GRUPPO ELECTROLUX, il GRUPPO TAVOLA, seppure limitati e contenuti sui valori del 2009, a causa essenzialmente della perdurante crisi finanziaria ed economica che ha continuato a farsi sentire, soprattutto in occidente e in particolare in Europa e più ancora in Italia, hanno comunque consentito il prosieguo dei progetti e delle principali attività programmate.
In Ecuador, l’Operazione “Otonga”, continua ad espandersi con risultati molto lusinghieri. Attraverso la “Fondazione Otonga”, sono stati acquisisti nel corso del 2010, 20 ettari di foresta contigua all’Otonga. Si sono felilcimente concluse le trattative per l’acquisto di ulteriori 100 ettari circa di foresta contigua a “OTOYACU”. Il “Centro di Educazione Ambientale” in Otongachi, la parte più bassa della Foresta Otonga, continua a ricevere visite sempre più numerose da spedizioni scientifiche provenienti da varie nazioni del mondo, da studenti universitari, da naturalisti e ambientalisti dell’Ecuador e di altri Paesi provenienti soprattutto dal Nord America e dall’Europa. Il giardino botanico situato nei pressi del “Centro” è stato costantemente arricchito di nuove piante. Si moltiplicano nel frattempo le scoperte scientifiche con nuove specie animali (insetti, anfibi e uccelli. La “Fondazione Otonga” ha continuato a produrre nuove pubblicazioni, poster naturalistici, etichette illustrative e, a metà dicembre, è stato pure pubblicato il racconto ecologico stampato qualche anno fa in spagnolo, ristampato e tradotto in italiano con il titolo “In volo con gli aironi”, curato da Giovanni Onore e Tatiana E. Romero, accompagnato da belle illustrazioni.
Sono inoltre già stati ultimati altri interessanti studi e ricerche per cui a breve usciranno altre interessanti pubblicazioni. La “Fondazione Otonga” ha proseguito il suo lodevole impegno anche nell’ambito della promozione umana, per cui, attraverso la formazione e la cultura, ha continuato ad assegnare borse di studio ai ragazzi e giovani per consentire il prosieguo dei loro studi. Ne hanno beneficiato più di 300 bambini e ragazzi nella Valle del Toachi e alcuni studenti delle superiori nonché universitari, dove si trova il Centro di Educazione Ambientale.
Sempre nel 2010 è decollato il nuovo progetto denominato “FIE-II° OTONGA” dedicato alla produzione e miglioramento dei bovini da carne e alla generazione di piante da siepi per cui sono già stati approntati degli appositi vivai.
Padre Angelo Pansa, appena rientrato dal Brasile, ci comunica che l’Operazione “Xavante-Amazzonia Foresta Viva”, avviata nel 1998 e conclusasi nel 2007 dopo aver raggiunto l’autosufficienza economica, prosegue autonomamente e i 9 vivai continuano a produrre e distribuire pianticelle di varie specie, tutte autoctone, a chiunque le desideri, sia Indios che coloni, scuole, comuni, ecc.
Contemporaneamente in Italia è proseguito il progetto di educazione ambientale denominato Operazione “OCCHIONE” collegato al laboratorio naturalistico per lo studio della flora e fauna locali, funzionante ormai da un decennio presso la Scuola Media di Cordenons, che ha visto coinvolte alcune scuole medie della Provincia di Pordenone. L’attività si è esplicata nella semina in vaso di piante autoctone poi trapiantate nel vivaio e infine piantumate in aree messe a disposizione da BIOFOREST e dalle Amministrazioni Comunali interessate. Sono stati coinvolti circa 300 ragazzi delle scuole medie di Roveredo e Pordenone che hanno messo a dimora c.a. 1.000 pianticelle di diverse specie per favorire la biodiversità. Nel nuovo vivaio allestito presso il Bosco di San Marco, è stato attivato un impianto goccia a goccia e stesa una protezione antigrandine. Nella sala espositiva della Biblioteca Comunale di Pordenone, è stata recentemente allestita una mostra che documenta i lavori di riforestazione finora svolti, avviati con il diretto coinvolgimento degli allievi delle succitate scuole medie.
Il progetto di riforestazione denominato Operazione “Bosco delle risorgive del Vinchiaruzzo” , biotopo di rilevante interesse naturalistico, localizzato nel Comune di Cordenons in Provincia di Pordenone, nell’area dove sgorgano le risorgive del Vinchiaruzzo, contigua a quella dei Magredi, si è incentrato nell’acquisizione di un ulteriore appezzamento di 6.400 mq, incluso tra i due lotti già precedentemente acquisiti, sempre nella suddetta area, dove si dovrà procedere al ripristino delle parti più compromesse e degradate.
Nel 2010 il nuovo progetto pluriennale di riforestazione in Africa, denominato Operazione “GOT OWAGA” che interessa un’area collinare della Nyando Valley, nella Provincia di Nyanza in Kenia, coordinato e diretto dal Prof. Richard Samson Odingo, procede comunque con la posa a dimora di pianticelle di diverse specie, tra non poche difficoltà, dovute in particolare ai prolungati periodi di siccità e agli scarsi mezzi disponibili. Tale progetto si sta sviluppando in un’area sperimentale di tre ettari con la predisposizione di una piantagione dimostrativa atta ad individuare le specie più idonee da piantare e i necessari trattamenti silvicolturali da attuare. Da qualche mese è stato acquistato un fuoristrada necessario per il trasferimento delle pianticelle e per l’abbattimento dei costi di gestione del vivaio. Nei lavori di riforestazione continua ad essere coinvolta la popolazione locale, in particolare una trentina di donne fornendo a ciascuna di loro 100 piantine da essere poi messe a dimora nei terreni di loro proprietà. Sono già state messe a dimora circa 10.000 piantine di diverse specie, prevalentemente autoctone. È stato recentemente realizzato un vivaio in loco per abbattere i notevoli costi dovuti all’acquisto delle pianticelle da altri vivai e al trasporto delle stesse nell’area interessata dalla riforestazione.
Vi invitiamo quindi all’ASSEMBLEA ANNUALE BIOFOREST, che sio terrà sabato 11 giugno 2011 presso la nostra sede in via L. Savio 11, 33170 Pordenone, in cui verranno trattati i seguenti punti:
- Introduzione del Presidente;
- Relazione sull’andamento dei progetti Operazione “Occhione”, e Operazione “Bosco delle risorgive del Vinchiaruzzo;
- Relazione sul nuovo progetto di Riforestazione in Africa (Kenia) denominato Operazione “GOT OWAGA”;
- Relazione 2010/2011 Operazione OTONGA in Amazzonia (Ecuador);
- Approvazione del Conto Consuntivo 2010;
- Approvazione del Programma di attività e del relativo Bilancio Preventivo per l’anno sociale 2011;
- Varie ed eventuali.
Infine, vi chiediamo di inviarci la vostra e-mail all’indirizzo bioforestonlus@yahoo.it al fine di potervi informare sugli sviluppi dei vari Progetti e sui programmi di attività futuri di Bioforest.
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