Passeggiamo a piedi scalzi sulla spiaggia de La Manga (Murcia), porta d’entrata al Mar Menor. Sembra di trovarsi in una città fantasma, chilometri e chilometri di sabbia fina soffocati da edifici alti, centinaia, migliaia di appartamenti e residenze estive chiuse. Noi ci godiamo il sole tiepido a piedi scalzi sul bagnasciuga, non siamo qui per visitare, vogliamo solo sgranchirci le gambe e rilassarci in questa giornata oziosa in rada. Domani torna il vento e si riparte. Per il momento stiamo evitando le navigazioni notturne, la temperatura scende tanto di notte, e la costa spagnola, proprio come l’italiana, è un percorso ad ostacoli fra boe e reti di pescatori. E così ogni notte scegliamo un punto protetto per tirare l’ancora. Dopo la sosta a Sant Carles de La Rapira, nel Delta del Ebro, abbiamo fatto una tappa dalle parti di Valencia, una serata a Javea, nella Costa Blanca, cittadina che tra l’altro ci ha piacevolmente sorpresi, e per finire la tappa di ieri a La Manga. La barca ci sta dando tante soddisfazioni, sembra davvero aver gradito i due mesi di manutenzione e i chili che le abbiamo tolto di dosso. Già con 15-20 nodi di vento scivola placida fra 4 e 6 nodi.
Speriamo di raggiungere fra pochi giorni lo Stretto di Gibilterra, dopodiché non abbiamo un programma preciso, stiamo considerando vari percorsi alternativi per raggiungere Capo Verde. Come sempre, improvviseremo quel il vento ci concederà d’improvvisare.
Love, Sea Sun Stories’ crew