Quest'anno non me la sentivo proprio di festeggiare l'ultimo dell'anno. Per me, da sempre, una festa stupida, nella quale bisogna per forza divertirsi, per forza fare l'alba, per forza stare in compagnia. Allora, cosa succede? Succede che cerchi di radunare gli amici, ma il posto non c'è mai. E se il posto non c'è gli amici ti abbandonano senza colpo ferire. Per poi ripresentarsi, stranamente moltiplicati, quando trovi una location degna. Ultimamente poi, gli amici senza figli se ne vanno per cenoni. Quindi tu ti devi organizzare con gli amici coi figli...coi quali non hai nulla da spartire nè argomenti di cui parlare durante tutto il resto dell'anno, figurarsi a Capodanno.
Poi ti adoperi tutto il pomeriggio per cucinare, per sistemare, e gli altri arrivano bel belli alle 20:30-21:00, pronti giusti giusti per mangiare....A mezzanotte soliti festeggiamenti poi a tirar mattina facendo giochi di società.
Sia chiaro che a me non dispiace. Mi piace pure stare in compagnia. Gli unici fine dell'anno degni di questo nome però sono stati in piazza, all'estero, dopo ore di treno e bighellonaggio per le vie delle varie città...quando si cercava un posto per mangiare e ci si doveva accontentare di una pensione per anziani, con trombetta e cappellino di carta inclusi...quando si pativa il freddo e si tornava a casa più morti che vivi...bellissimo.
Ieri cena a casa, noi quattro ed una mia cara amica con la bimba. Baby dance per i più piccoli, calo di voce per me, niente spumante (che non ci piace e non ci è mai piaciuto), niente giochi di società, ma tante chiacchiere fino alle 23:30. Dopodichè la mia amica s'è congedata (aveva premura di andare a leggere qualche pagina di un libro appena iniziato, prima di andare a dormire); noi abbiamo resistito fino a mezzanotte, abbiamo visto i fuochi e siamo andati a dormire.
Meglio di così.
BUON 2010 a tutti, sperando sia meno schifoso del 2009.