Diserta le file dei molti nulla
sciolti nell'alto dei cieli
da un libro inconsueto
firmato da nessuno che abbia voce
tra finestre grandi come un respiro
per poter spiare fuori
ma protegger il proprio interno.
Dalle strade si scelgono le vittime
a cui abbiamo promesso di sorridere
la violenza di un gesto
che si identifica negli auguri di natale
dove si creano le file
si scelgono i capostirpe
fino a diventare una morte apparente
sulle ali di un volere spezzato
Siete geometrie
e siamo linee rette
indisturbate
maledette
fino all'oasi finale
in cui mangeremo
allo stesso tavolo
su cui abbiamo diviso
le nostre miserie