Saggista prolifico, ha scritto numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo.
Eco in gioventù fu impegnato nella GIAC, l'allora ramo giovanile dell'Azione Cattolica: nei primi anni '50 fu chiamato tra i responsabili nazionali del movimento studentesco dell'AC (progenitore dell'attuale MSAC). Nel 1954 abbandonò l'incarico (così come avevano fatto Carlo Carretto e Mario Rossi) in polemica con Luigi Gedda e la sua politica associativa di vicinanza alle destre.
Laureatosi in filosofia nel 1954 all'Università di Torino con Luigi Pareyson con una tesi sull'estetica di Tommaso d'Aquino, in un primo tempo si interessò alla scolastica medievale. Successivamente si dedicò allo studio della cultura popolare contemporanea e alla semiotica.
Nel 1955 partecipò e vinse un concorso per l'assunzione di 300 giovani laureati, insieme ad altri brillanti giovani universitari (Furio Colombo, Gianni Vattimo, Diego Carpitella, Enrico Vaime, Fabiano Fabiani, Piero Angela, Angelo Guglielmi, Luigi Silori, Emilio Garroni), in seguito etichettati come "i corsari" perché seguirono un corso di formazione diretto da Pier Emilio Gennarini, che innovarono l'ambiente della RAI, ancora molto legato a personalità provenienti dall'EIAR, venendo in seguito considerati come i veri costruttori della centralità della Rai nel sistema culturale italiano[1]. Dall'esperienza lavorativa in RAI, Eco trasse spunto per molti scritti, tra cui il celebre articolo Fenomenologia di Mike Bongiorno
Dal 1959 al 1975 è stato consulente editoriale della casa editrice Bompiani.
Nel 1962 pubblicò il saggio Opera aperta che, con sorpresa dello stesso autore, ebbe notevole risonanza a livello internazionale e diede le basi teoriche al Gruppo 63, movimento d'avanguardia italiano, che aveva come intento una riformulazione dei criteri espressivi del romanzo. Nel 1963 iniziò anche la sua carriera universitaria, che negli anni gli farà ottenere cattedre in diverse università italiane (Milano, Firenze e, infine, Bologna) dove è stato professore di semiotica. Nell'ottobre 2007 si è ritirato dall'insegnamento.
Nel 1971 fondò Versus, una delle maggiori riviste italiane di semiotica, rimanendone direttore responsabile e membro del comitato scientifico fino al giorno d'oggi.
Nel 1980 esordì nella narrativa. Il suo primo romanzo, Il nome della rosa, riscontrò immediatamente un grande successo, tanto da divenire un best-seller internazionale e essere quindi tradotto in quarantaquattro lingue.
Nel 1988 pubblicò il suo secondo romanzo, Il pendolo di Foucault, satira dell'interpretazione paranoica dei fatti veri o leggendari della storia e delle sindromi del complotto. Questa critica dell'interpretazione incontrollata viene ripresa in opere teoriche sulla ricezione (cfr. I limiti dell'interpretazione). Romanzi successivi: L'isola del giorno prima (1994), Baudolino (2000), La misteriosa fiamma della regina Loana (2004).
Molte sono le sue opere sulle teorie della narrazione e la letteratura: Lector in fabula (1979), Sei passeggiate nei boschi narrativi (1994), Sulla letteratura (2002), Dire quasi la stessa cosa (2003), sulla traduzione.
Narrativa.
* Il nome della rosa (1980) - Un giallo di ambientazione medievale, vincitore del Premio Strega nel 1981. Vedi anche Postille al nome della rosa per informazioni sull'ambientazione. Da questo libro è stato anche tratto un film omonimo con Sean Connery, Christian Slater e Ron Perlman.
* Il pendolo di Foucault (1988) - Complotti, esoterismo e magia in un contesto ambientato ai giorni nostri.
* L'isola del giorno prima (1994) - La storia di un nobile del XVII secolo naufragato sulla linea del cambiamento di data.
* Baudolino (2000) - La storia di un giovane contadino piemontese adottato dall'imperatore Federico I Barbarossa e delle sue incredibili avventure.
* La misteriosa fiamma della regina Loana (2004) - Questo romanzo, benché illustrato a colori, è dominato dalla nebbia. Nella nebbia si risveglia Yambo, dopo un incidente che gli ha fatto perdere la memoria. Accompagnandolo nel lento ricupero di sé stesso, la moglie lo convince a tornare nella casa di campagna dove ha conservato i libri letti da ragazzo, i quaderni di scuola, i dischi che ascoltava allora.
Saggistica.
Eco ha anche scritto numerosi saggi di filosofia, semiotica, linguistica, estetica:
* Il problema estetico in San Tommaso (1956), Torino: Edizioni di Filosofia. Seconda edizione modificata: Il problema estetico in Tommaso d'Aquino, Milano: Bompiani, 1970).
* Sviluppo dell'estetica medievale (1959) In Momenti e problemi di storia dell'estetica, Milano: Marzorati (seconda edizione modificata: Arte e bellezza nell'estetica medievale, Milano: Bompiani, 1987)
* Opera aperta (1962), Milano: Bompiani (Secondo edizione modificata: 1967; sulla base dell'edizione in francese 1965, 1971, Quarta edizione modificata 1976).
* Diario minimo (1963), Milano: Mondadori (contiene la celeberrima Fenomenologia di Mike Bongiorno e l'altrettanto celebre Elogio di Franti). (Edizione modificata, 1975)
* Apocalittici e integrati (1964), Milano: Bompiani (edizione modificata, 1977).
* Le poetiche di Joyce (1965), Milano: Bompiani (edizione modificata sulla base della seconda parte dell'Opera Aperta, 1962).
* Appunti per una semiologia delle comunicazioni visive (1967), Milano: Bompiani (ora in La struttura assente).
* La struttura assente (1968), Milano: Bompiani (ultimo edizione modificata, 1983).
* La definizione dell'arte (1968), Milano: Mursia.
* Le forme del contenuto (1971), Milano: Bompiani.
* Il segno (1971), Milano: Isedi (seconda edizione modificata, Milano: Mondadori).
* Il costume di casa (1973), Milano: Bompiani.
* Beato di Liébana (1973), Milano: F.M. Ricci.
* Trattato di semiotica generale (1975), Milano: Bompiani.
* A Theory of Semiotics (1976) Bloomington: Indiana U.P., (e London: Macmillan, 1977).
(versione inglese originale di Trattato di semiotica generale).
* Il superuomo di massa (1976), [Roma]: Cooperativa Scrittori (edizione modificata, Milano: Bompiani, 1978).
* Dalla periferia dell'impero (1977), Milano: Bompiani.
* Come si fa una tesi di laurea (1977), Milano: Bompiani.
* The Role of the Reader (1979) Bloomington: Indiana U.P. (e London: Hutchinson, 1981) (contiene saggi presi da Opera aperta, Apocalittici e integrati, Forme del contenuto, Lector in Fabula, Il Superuomo di massa).
* Lector in fabula (1979), Milano: Bompiani.
* Function and sign: the semiotics of architecture. A componential analysis of the architectural sign /column/ (1980) in G. Broadbent et al. (eds), Signs, symbols and architecture, New York: Wiley.
* E semeiologia sten kathemerine zoe (1980), Thessaloniki: Malliares (saggi selezionati).
* Il "Milione": descrivere l'ignoto, in L'espresso (1982)
* Postille al nome della rosa (1983) (aggiunto all'edizione italiana tascabile di Il nome della rosa, 1984)
* Sette anni di desiderio (1983), Milano: Bompiani.
* Semiotica e filosofia del linguaggio (1984), Torino: Einaudi
* Conceito de texto (1984), São Paulo: Queiroz.
* Sugli specchi e altri saggi (1985), Milano: Bompiani.
* De bibliotheca (1986), Caen: L'échoppe.
* Streit der Interpretationen (1987), Konstanz: Universitätverlag Konstanz GMBH.
* Notes sur la sémiotique de la réception (1987), Paris: Actes Sémiotiques IX, 81 (Centre National de la Recherche Scientifique).
* Im Labyrinth der Vernunft. Texte über Kunst und Zeichen (1989), Leipzig: Reclam. (saggi selezionati)
* Lo strano caso della Hanau 1609 (1989), Milano: Bompiani.
* Auf dem Wege zu einem Neuen Mittelalter (1990), München: DTV Grossdruck (saggi selezionati).
* I limiti dell'interpretazione (1990), Milano: Bompiani.
* Stelle e stellette (1991), Genova: Melangolo.
* Vocali (1991), Napoli: Guida.
* Il secondo diario minimo (1992), Milano: Bompiani.
* Interpretation and overinterpretation (1992), Cambridge: Cambridge U.P.
* La memoria vegetale (1992), Milano: Edizioni Rovello.
* La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea (1993), Bari: Laterza.
* Ton augousto den Uparchoun eideseis (1993), Thessaloniki: Parateretés (saggi selezionati).
* Apocalypse Postponed (1994), Bloomington: Indiana U.P. (a cura di R. Lumley; Contiene saggi presi da Apocalittici e integrati).
* Six Walks in the Fictional Woods (1994), Cambridge: Harvard U.P.
* In cosa crede chi non crede? (1996) (con Carlo Maria Martini), Roma: Liberal.
* Neue Streichholzbriefe (1997), München: DTV.
* Cinque scritti morali (1997) Milano: Bompiani.
* Kant e l'ornitorinco (1997), Milano: Bompiani.
* Talking of Joyce (1998) (con Liberato Santoro-Brienza), Dublin: University College Dublin Press.
* Gesammelte Streichholzbriefe (1998), München: Hanser.
* Serendipities. Language and Lunacy (1998), New York: Columbia U.P. (e London: Weidenfeld, 1999).
* Tra menzogna e ironia (1998), Milano: Bompiani.
* La bustina di Minerva (2000), Milano: Bompiani.
* Den nye Middelalderen og andre essays (2000), Oslo: Tiden Norske (saggi selezionati).
* Mein verrücktes Italien (2000), Berlin: Wagenbach (saggi selezionati).
* Mysl a smysl (2000), Praha: Moravia press (saggi selezionati).
* Experiences in translation (2000), Toronto: Toronto U.P.
* Riflessioni sulla bibliofilia (2001), Milano: Edizioni Rovello.
* Sämtliche Glossen und Parodien (2001), München: Hanser, 2001 (completi l'accumulazione di Diario Mimimo, Secondo Diario Minimo, Bustina di Minerva con altre collezioni tedesche di parodies).
* Sulla letteratura (2002), Milano: Bompiani.
* Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione (2003), Milano: Bompiani.
* Mouse or Rat?: Translation as negociation (2003), London: Weidenfeld & Nicholson. (Experiences in translation + saggi selezionati: Dire quasi la stessa cosa)
* Bellezza Storia di un'idea dell'Occidente in CdRom (2002), Milano: Motta On Line (a cura di U.Eco)
* Storia della bellezza (2004), Milano: Bompiani (a cura di U.Eco)
* Il Codice Temesvar (2006), Milano: Edizioni Rovello
* A passo di gambero. Guerre calde e populismo mediatico (2006), Milano: Bompiani.
* Storia della bruttezza (2007), Milano: Bompiani (a cura di U.Eco)
* 11/9 La cospirazione impossibile (2007), Milano: Piemme (Autori vari a cura di Massimo Polidoro)
* Dall'albero al labirinto (2007), Milano: Bompiani.
* Non sperate di liberarvi dei libri con Jean-Claude Carrière (2009), Milano: Bompiani.
* Vertigine della lista (2009), Milano: Bompiani.
Umberto Eco accademico, filosofo semiologo, linguista e bibliofilo italiano di fama internazionale
Creato il 21 settembre 2010 da RstpPossono interessarti anche questi articoli :
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