Un 2015 da non dimenticare: Nazionale, Elite, Ross, Sporting Locri e le vittorie di Ternana e Real Statte

E’ iniziato il conto alla rovescia. Pochi giorni e manderemo definitivamente in archivio un anno di futsal che ognuno di noi ha vissuto in modo differente. Poche ore ci separano dallo sfogliare una nuova pagina, ancora bianca e tutta da scrivere: la tentazione di sognare, l’opportunità di cambiare, la speranza di migliorare. Il 2015 è già storia; che sia stata bella o brutta è esperienza. E’ stato sudore, fatica, gioia, coraggio, ansia, paura, soddisfazione, emozione, sacrificio, impegno, sorrisi e lacrime.
Duemilaquindici, un anno che il mondo del calcio a 5 nostrano non dimenticherà perché segna uno spartiacque nella storia del futsal femminile italiano; tra il prima ed il dopo la nazionale italiana femminile. A fine gennaio 2015, con molta emozione e partecipazione, abbiamo iniziato a vedere la maglia azzurra indosso alle nostre calcettiste. Si è partiti da zero, dal primo raduno di Novarello dove il ct Menichelli ha convocato le calcettiste del girone nord, seguito poco dopo dal raduno di Martina Franca riservato alle atlete del girone C ed infine a marzo l’ultimo stage a Genzano per il girone B. Nel frattempo il ct con il suo staff si accomodavano a sorpresa nelle tribune dei palazzetti della serie A di calcio a 5 femminile tra l’interesse e la curiosità di tutti gli addetti ai lavori.
L’attenzione degli appassionati rimbalza senza soluzione di continuità dalla nazionale al campionato, fino alla Coppa Italia con le Final Eight giocate a Pescara dal 27 febbraio al 1° marzo. Otto le pretendenti: Kick Off, Isolotto Firenze, Lazio e Real Statte, qualificatesi alla fine del girone di andata; Montesilvano, Salinis, ITA Salandra e Acquedotto che si sono aggiunte al termine dei preliminari in cui hanno prevalso nei confronti di Ternana, Sporting Locri e Futsal C.P.F.M e Sinnai. Grande spettacolo sugli spalti ed in campo dove il Real Statte del trio delle meraviglie Sanchez, Dalla Villa e Azevedo conquista il primo e prestigioso trofeo stagionale superando in finale il Montesilvano per 3-0.
Ci si rituffa in campionato. La Ternana Futsal, finalista di coppa, scudetto e supercoppa nella stagione precedente e clamorosamente fuori dalle F8 2015, cambia giuda tecnica e da aprile la squadra rossoverde inizia la risalita fino a diventare la vera protagonista della stagione. La squadra affidata in corsa a mister Shindler costruisce sul gruppo il suo capolavoro, vincendo lo scudetto in tre gare mozzafiato contro la Lazio calcio a 5 Femminile (2-1; 0-3; 5-4 dopo i rigori) e la Supercoppa italiana, battendo dopo l’estate il Real Statte per 3-1 al Pala di Vittorio di Terni.
A meno di dieci giorni dall’assegnazione dello scudetto, il futsal femminile italiano vive un altro giorno memorabile sempre in diretta sulla tv nazionale RaiSport. Il 25 giugno la nazionale femminile di Menichelli scende finalmente in campo e lo fa in una #nottemagica che entrerà nella storia non solo perché segna il debutto ufficiale della squadra italiana di futsal femminile, ma per la location e le migliaia di persone accorse al Foro Italico. Non da ultimo una serie di eventi collaterali tra cui un’amichevole tra rappresentative del campionato laziale Giovanissime, che hanno fatto da apripista alle azzurre. Sparring partner la docile Ungheria, battuta 5-0 a Roma e 4-0 nel bis di due giorni dopo a Montesilvano.
Il futsal giocato va in vacanza mentre le società fanno i conti con iscrizioni e futsal mercato. La stagione agonistica 2015-2016 introduce, per la prima volta, una strutturazione alla Serie A di calcio a 5 femminile, articolata in una serie A femminile a tre gironi di dodici squadre (anche se si riescono a formare solo due gironi da 11 squadre ed uno da 10) ed in una serie A di Elite con due gironi di otto squadre. Rivoluzione che mantiene fede alle aspettative, evitando punteggi in doppia cifra e rendendo ogni giornata palpitante ed interessante, degna del nome Serie A.
Scende però il buio in piena estate: il 22 agosto il mondo del futsal è in lutto e piange Rossella Caputo. Non è una fine, ma un doloroso cambiamento: da allora chi è capace di guardare non solo con gli occhi, incontra Ross ogni domenica vicino al cuore del Montesilvano ed in ogni palazzetto dove si gioca con gioia, forza e coraggio. Un’eredità preziosa da non disperdere.
Il 4 ottobre, una settimana dopo la Supercoppa vinta dalla Ternana, inizia la nuova Serie A di Elite e le appassionanti sfide che eravamo abituati a vedere solo alle F8 o ai quarti dei play off scudetto, le ritroviamo quasi ogni domenica. Il campionato nazionale di calcio a 5 femminile 2015-2016 prevede anche una sosta per lasciare spazio al VI Mondiale femminile di Futsal in Guatemala dove però la nostra bella nazionale non andrà. La Divisione Calcio a 5 ha preferito partecipare ad un Torneo internazionale, poi ridotto ad una doppia amichevole contro la squadra di casa.
Dal 26 al 28 novembre le azzurre volano in Ucraina dove raccolgono poco in campo, ma mostrano notevoli progressi contro un avversario impegnativo e di tutt’altra caratura rispetto all’Ungheria. Al di la del risultato (un pareggio per 2-2 nella prima partita ed una sconfitta di misura 2-1 nella seconda), le prestazioni delle azzurre impreziosite dai gol di Pomposelli e Dalla Villa, fanno ben sperare per il prossimo futuro.
Nello stesso tempo, ma dall’altra parte del mondo, è ancora il Brasile delle “italiane” Lucileia e Vanessa (Lazio calcio a 5 femminile e Sinnai) ad alzare al cielo per la sesta volta il trofeo mondiale.
Con la Ternana Futsal (girone A) ed il Montesilvano (girone B) campioni d’inverno, le ultime settimane del 2015 ci regalano anche le prime due giornate del girone di ritorno della Serie A di Elite; poi arriva la pausa natalizia, lo sciogliete le righe con le straniere e le italiane fuori sede che tornano a casa per passare qualche giorno in famiglia. Arriva la vigilia di natale, i pranzi, i torroni, panettoni e pampepati. Il 2015 sembra scivolare via veloce tra la voglia di essere più buoni, i film di natale e le tombolate.
Fino al giorno di Natale quando lo Sporting Locri comunica il ritiro della squadra dal campionato di Elite per minacce. Ecco, il 2015 lo ricorderemo anche per questo e non lo dimenticheremo. Nonostante le feste natalizie abbiano catalizzato la nostra attenzione e scandito i ritmi delle nostre giornate festive, la notizia attraversa tutta l’Italia. Rai News, TGcom, La Repubblica, Il fatto quotidiano solo per citare i madia più noti,  amplificano il fattaccio che da sport passa a cronaca. Che ci sia lo zampino di un’organizzazione criminale o sia opera di invidiosi o burloni una cosa è certa: non si tace. Il mondo del futsal insorge, le autorità locali solidarizzano con la società amaranto e si rincorrono da tutta la penisola gli inviti a non mollare. Il tempo dell’omertà è finito.
Il 2016 è tutto da scrivere, ma l’anno che se ne stà andando stavolta lo custodiamo in un angolino del nostro cuore e della nostra memoria.
di Letizia Costanzi