Partendo dal presupposto che oggi è praticamente impossibile evitare l’argomento, ho infilato la monetina nel juke-box, e gettonato un 45 giri che, toh!, ci aiuta a fotografare il presente canticchiando le canzonette da hit parade del passato.
Estate 1982.
In Spagna sono in corso i Mondiali di Calcio. E l’11 luglio viene giocata a Madrid la finalissima per la conquista della coppa. Italia vs Germania.
(Le duecento lire cadono nell’apposita feritoia… Clack!!!.. Si accende la lucina che mi invita a selezionare i due brani che ho ora diritto a scegliere).
Spagna, Italia, Germania, 1982
Partecipante al Festivalbar di quell’anno, c’è un quarantacinque giri stampato dalla casa discografica CBS apposta per il mercato dei juke-box. E’ un vinile destinato a girare e girare ininterrottamente da giugno a settembre, per poi arrivare a fine stagione tutto consumato gracchiante.
Su un lato c’è quella che si rivelerà la canzone vincitrice della manifestazione: “Bravi Ragazzi” di Miguel Bosé, uno spagnoletto carino-carino che sforna successi in italiano e monopolizza le riviste per ragazzine.
Sull’altra facciata, un ex cantante underground convertitosi alle hit estive fa ballare tutti con un ritmettino elettronico d’amore robotico: è Alberto Camerini che sta scalando le classifiche con “Tanz Bambolina”, sfrenato popdance con una linea melodica travolgente e un titolo curiosamente infarcito di tedesco.
Ecco… appunto. Spagna, Italia, Germania concentrate in un unico 45 giri destinato a diventare il tormentone di quell’estate e a fissarsi per sempre nella mente dei giovani dell’epoca.
Inutile ricordare come andò, per la nostra nazionale, in quel 1982.
Mi limiterò a dire che – sebbene mi stia sullo stomaco in quanto stracolma di odiose Cassante, Buffonate e Pirlate varie – non posso esimermi dal fare anch’io il tifo per la squadra di Prandelli.
Così, visto che oggi è la giornata dei gesti scaramantici e delle cabale, mi allineo all’abitudine italiota di affidarsi agli scongiuri e, nella speranza che serva a ripetere il miracolo di trent’anni fa, infilo un’altra monetina nel juke box.. Clack!!!.. poi rigettono per l’ennesima volta il 45 giri portafortuna.