Come tutti ormai sapete Apple ha abbandonato Google Maps con il rilascio del sistema operativo iOS 6, optando per una propria app nativa molto discussa a causa della presenza di alcuni grossolani errori.
Per ciò che concerne il motore di ricerca, continua a utilizzare Google. Questa esclusiva come tutte le cose ha un prezzo: stando agli analisti di Morgan Stanley circa un miliardo di dollari ogni anno.
Le cose potrebbero ovviamente cambiare in futuro, o forse lo stanno già facendo. Nell’ultimo biennio Android ha rafforzato la sua presenza soprattutto in ambito smartphone, guadagnando la fetta più grande di market share grazie al lancio di funzionalità inedite e dispositivi molto apprezzati dagli utenti. Un processo che sembra essersi innescato anche nel settore tablet, che vede però ancora iPad dominare nelle statistiche di vendita.
Tornando alla stretta di mano tra le due realtà, va precisato che si tratta di una stima degli analisti, non confermata in via ufficiale. Nonostante l’accesa rivalità, la partnership fa emergere un fatto messo in ombra troppo frequentemente: Google e Apple hanno core business sostanzialmente differenti, anche se destinati inevitabilmente a entrare in contatto in un’epoca dove il mondo online e quello dei dispositivi mobile convivono in modo quasi simbiotico.