Anche questa è una storia che ha dell’incredibile.
Immaginate una donna, semplice, giovane, madre di due figli piccoli che un giorno decide di sposare il padre dei suoi bambini.
Immaginatela nei suoi preparativi per questo evento, nella scelta di ogni particolare, dall’abito, al luogo, agli invitati… nella scelta delle donne che le saranno testimoni.
Ed ora immaginate il giorno del suo addio al nubilato, come spesso accade anche lei era ignara di quel che sarebbe accaduto.
Immaginate una domenica di sole, arrivano due amiche, la invitano a salire in auto…
Ora immaginate un grande giardino verde con un bellissimo ulivo e a fianco di quell’ulivo un cuscino con sopra un fiore preparato per lei.
Cinzia arriva accompagnata dalle amiche e davanti a sé vede un un grande tappeto rosso tanti cuscini, fiori, colori, candele, petali e tutte le donne importanti della sua vita lì per lei. L’emozione che dal cuore sale agli occhi e tantissima!
Ecco le sue testimoni, cugine, amiche, sorelle, compagne della sua vita.
Inizia così, tra le lacrime di gioia un rituale pensato solo per lei, per accompagnarla al suo “si”.
Sedute in cerchio, occhi negli occhi, ogni donna racconta qualcosa di sé e del suo legame con Cinzia poi ci si scambiano storie e pensieri sul senso dell’unione con un uomo per tutta la vita, sulla scelta di condividere la quotidianità, la casa… Ognuna racconta quali sensazioni questa scelta di Cinzia, fa risuonare nella sua vita.
Poi al centro, un grande telo bianco, si riempie di mani piene di colore che accompagnate dalla musica, lasciano traccia delle emozioni dette e condivise con il rosso il blu, il giallo, il verde, il bianco… in un sacro silenzio!
Con le mani ancor piene di colore e di tutta quella bellezza, inizia un altro importante momento di questo rituale: la creazione di un braccialetto, unico, che Cinzia indosserà al suo matrimonio.
Cinzia tiene un filo tra le sue mani e ad una ad una le sue amiche si avvicinano a lei e le donano un piccolo pendaglio d’argento, scelto tra tanti:
“con questo ciondolo ti dono il coraggio e ti prometto che ti sarò amica ancora e ancora…”
L’emozione di quel momento è intensa per chi dona, per chi riceve e per chi guarda! Si perché quando si sperimentano relazioni vere e intense, quelle amicizie concrete, quando ci si sente “sorelle” di vita ciò che si prova è qualcosa di profondo.
Cinzia viene accompagnata poi al centro del cerchio, una musica dolcissima la avvolge e ad una ad una le sue amiche le si avvicinano e le regalano la loro benedizione, ognuna come desidera: con una pioggia di petali di fiori che cadono sulla sua testa, con l’acqua a bagnarle le mani, o con la terra a toccarle i polsi e il profumo si diffonde nell’aria.
Dopo questa sacra benedizione piena di affetto per lei, il rituale si conclude, ogni donna si lega al polso un filo di lana bianca da spezzare il giorno del “si”, simbolo di queste ore di magia!
Ed ora immaginate il giorno del matrimonio, fuori dalla chiesa, dopo essere stati avvolti da riso e petali, gli sposi per un attimo si dividono, Cinzia chiama a sé le amiche che hanno partecipato al suo rituale, e tutte insieme strappano quel filo di lana bianco pieno di emozioni e di legami profondi.
Questa è la storia di Cinzia una sposa che è stata celebrata dalle sue amiche più intime in un modo speciale e commovente, un rituale di benedizione che ha portato alle parole e ai gesti relazioni profonde di amicizia, di sostegno reciproco di sorellanza, un rituale che auguro a tante donne!