Molte Penne inesperte pongono svariate domande per poter arrivare a dare consistenza a un sogno che è rimasto per troppo tempo rinchiuso in un cassetto, dunque ecco i nostri consigli e qualche aiuto per iniziare:
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Scaricatevi gratuitamente dal sito Edizioni Esordienti Ebook il Manuale minimo di stile. Il testo non è davverolungo, ma molto comprensibile ed essenziale nelle spiegazioni fornite. Alcuni suggerimenti sono addirittura indispensabili per dare vita alla stesura di un libro che possa diventare appetibile per un editore. Se preferite esiste anche una versione per Kindle, quindi in mobi, scaricabile da Amazon. Se alcuni punti vi sembreranno scontati, sappiate che non lo sono, nel mondo delle chat, degli sms e del messaging in genere si parla e si scrive in modo totalmente diverso. Spesso non ci rendiamo conto di quanto il nostro parlato sia contaminato da forme dialettali e “modi di dire”, molte frasi provengono da un gergo popolare e poco hanno a che vedere con l’italiano vero e proprio. Un esempio è la forma TE usata fin troppo spesso al posto del TU. Dunque sappiate e stampatevelo nella mente, a lettere fluorescenti e cubitali, che un testo destinato al pubblico va scritto in italiano, possibilmente corretto.
- Sul sito Il Rifugio degli Esordienti troverete utilissimi consigli su cosa fare e non fare quando, una volta terminata la vostra opera, vi chiederete come andare avanti e come arrivare a far pubblicare la vostra sudata fatica. Il sito fornisce, inoltre, un comodo servizio gratuito di Lettura Incrociata, ovvero un gruppo di lettura (specifico per argomento) in grado di valutare il vostro scritto e di fornire delle schede in cui verranno evidenziati i punti di forza e le zone deboli del testo. Ricordate che la valutazione è anonima e questo garantisce la totale imparzialità di chi sarà chiamato a esporre un giudizio su quanto avrete scritto e ricordate, inoltre, che le persone giudicanti sono tutti individui seri e preparati e non lettori occasionali. Quindi se verrete stroncati non perdetevi d’animo, non reagite con orgoglio, ma cospargetevi il capo di cenere e fate tesoro dei consigli che vi verranno dati, anche se sotto forma di critica.
- Armatevi di pazienza, tanta pazienza, un’immensa dose di pazienza. Nessuno agli esordi si può paragonare a una Rowling oppure a un Umberto Eco, l’essere un autore emergente è frustrante e poco soddisfacente all’inizio. Tuttavia, con molta buona volontà si può riuscire a produrre qualcosa di valido e degno di essere pubblicato. Esistono soluzioni alternative che propongono un esordio fai-da-te che, per certi versi, può diventare un mezzo per saltare molti passaggi, tuttavia, a mio modesto parere, prima di pensare ad una auto pubblicazione, tentate la strada dell’editoria classica, scansando ovviamente squali, piovre e meduse.
- Iniziate a scrivere di argomenti che già conoscete, non cadete in tranelli che vi portano a descrivere luoghi mai visti, oppure a dare nomi stranieri a personaggi nostrani. Date voce e corpo alle vostre esperienze o a quelle di qualcuno a voi vicino, tenendo però presente il fatto che qualsiasi riferimento a cose, avvenimenti e persone reali, possono venirvi contestate e potreste incorrere in seri guai giudiziari. Dunque se raccontate fatti realmente accaduti abbiate la premura di cambiare i nomi di luoghi e persone e di consultarvi comunque con un legale. Nella maggior parte dei casi, quando firmerete un contratto editoriale, vi sarà una clausola che vi riterrà direttamente responsabili per i contenuti presenti nel vostro testo, quindi i guai saranno solo vostri.
- Qualsiasi altro suggerimento sarà ben accetto e qualsiasi consiglio porterà un contributo maggiore al nostro panorama editoriale, purtroppo colmo di orrori letterari. A tutti dovrebbe essere data la possibilità di potersi esprimere, tuttavia, ognuno di noi dovrebbe, facendo i conti con la propria coscienza, comprendere qual è il mezzo migliore per farlo: è inutile tentare di sfondare nel campo musicale quando si è stonati.