Un alessandrino a Osaka: il campione di kendo Fabrizio Mantia si prepara agli Europei

Non solo Grigi e Centurions nella città di Alessandria, ma anche arti marziali, soprattutto kendo. Proveniente dall’Accademia Kodokan di via Plana, l’asso nostrano dello “scherma orientale” è Fabrizio Mandia, 28enne alessandrino doc, finanziere, cintura nera IV Dan che da oltre 17 pratica questa disiplina costellando la propria carriera di successi e titoli internazionali. Campione d’Italia di individuale assoluto negli anni 2004, 2005, 2006, 2009 e Campione d’Italia a squadre nel 2002, 2004, 2005, 2007 e 2009, Mandia si è inoltre aggiudicato il primo posto sul podio ai Campionati Europei di Budapest nel 2004 e in Ungheria nel 2010, il 3° posto (in squadra) nel Campionato del Mondo di Glasgow nel 2003 e il 1° posto a quelli di San Paolo, Brasile, nel 2009. Una forza della natura, insomma. Che però non intende riposare sugli allori: sabato 5 febbraio Mandia partirà alla volta di Osaka, dove prenderà parte a un ciclo di allenamenti intensivi e dove si allenerà con i migliori preparatori e atleti al mondo di Kendo, dall’Osaka University of Health and Sport Sciences alla Polizia Distrettuale  di Osaka. Il rientro di Mandia è previsto su Roma il 3 marzo e il 5 e 6 marzo, i compagni dell’Accademia Kodokan raggiungeranno Fabrizio ad Ostia, sede dei prossimi Campionati Italiani di Kendo dove anche quest’anno sarà presente RaiSport a riprendere le competizioni.

“E’ tutto pronto per la partenza, in Giappone mi stanno aspettando tutti con ansia, per loro sono un ospite speciale, poiché campione d’Europa di una disciplina che è uno sport Nazionale in Giappone, anche quest’anno mi si è presentata una grande opportunità di crescita sportiva e nel contempo umana”, ha commentato entusiasta Mantia. “Sarà un periodo intenso e sacrificante di allenamenti intensi tra i numeri uno della terra in questa disciplina. Sono onorato di essere un Nazionale rappresentante di questa disciplina in Italia, in Europa e nel Mondo e portacolori di Alessandria e dell’Accademia Kodokan, società sportiva nella quale sono cresciuto insieme ai miei compagni di squadra che sono anche i miei più grandi amici. Il mio rientro in Italia è previsto a pochi giorni dai Campionati Italiani di Ostia, sicuramente sarò molto allenato, ma spero di smaltire in tempo il jet lag e che durante la permanenza in Osaka non si verifichino problematiche muscolari particolarmente ostative, ma sono fiducioso. Gli Italiani saranno un banco di prova per i Campionati d’Europa di maggio in Polonia, c’e’ un importante titolo da difendere”.