Paola, prima di tutto dove hai trovato il volo e quanto hai speso?
Dopo aver monitorato i voli per un mese circa, ho acquistato il volo direttamente sul sito della Emirates poiché il rapporto qualità (inteso soprattutto come ore previste per il raggiungimento della meta, in più il vantaggio di spezzare il volo di 12 ore in due voli quasi identici, con la possibilità di sgranchirsi le gambe nel hub piu grande del mondo sempre aperto a qualsiasi ora della notte) e prezzo (840 euro a persona) si è confermato il migliore. Siamo rimasti molto soddisfatti della nostra scelta sia per quel che riguarda la puntualità che il servizio.
Mi è piaciuta molto l’idea che hai avuto per il soggiorno: al pernottamento in hotel avete preferito l’affitto di una casa. Come mai quest’idea e come l’avete trovata?
Io non sono un’amante dei grandi e lussuosi resort, per altro molto frequenti sull’isola, e soprattutto volevo trovare una soluzione che mi portasse a vivere più da vicino con la popolazione e le abitudini locali. Con la decisione di affittare la casa sono riuscita nel mio intento nonostante il tempo a mia disposizione per il soggiorno a Mauritius non fosse molto. La casa l’ho trovata utilizzando Tripadvisor, tramite il quale abbiamo trovato il contatto di un’agenzia locale che si occupava appunto dell’affitto di case a Trou-aux-Biches [spiaggia sulla costa settentrionale dell'isola Mauritius]. Considerato che noi eravamo in cinque, abbiamo optato per una casa di 130 metri quadri su due piani. Abbiamo speso 800 euro in tutto per nove giorni. Le condizioni e la posizione della casa erano entrambe ottime e anche le indicazioni che ci erano state fornite per raggiungere l’immobile erano molto precise. Questo tipo di soluzione ci ha reso più liberi di vivere la vacanza secondo i ritmi a noi più congeniali e senza vincoli di alcun tipo.
Per muovervi avete scelto di affittare un’auto. Anche questa decisione è stata presa per sentirvi più liberi di organizzarvi autonomamente?
Sì, questo è stato sicuramente il motivo principale. Avevamo letto che le strade di Mauritius non sono difficili da percorrere e che le principali attrattive turistiche sono ben segnalate, per cui ci è sembrata la soluzione ottimale. In realtà non è proprio sempre così. Per esempio raggiungere la casa coloniale Eureka non è stato semplice, ma con un po’ di impegno siamo riusciti a cavarcela anche qui. La difficoltà più grossa che si incontra in realtà è quella della guida a sinistra alla quale noi destrorsi facciamo un po’ fatica ad adattarci. Un suggerimento: affittate auto con cambio automatico poiché non è agevole cambiare le marce con la sinistra.
Sicuramente la Île aux Cerfs è uno di quei posti che merita di essere visto poiché il mare offre bellissimi colori, stelle marine e pesci di diversi tipi. Inoltre, le mangrovie presenti sulla riva donano a quest’isola un fascino selvaggio che la rende ancora più suggestiva. Un’altra cosa da non perdere è il mercato del lunedì di Mahebourg dove ci si può perdere tra i profumi di essenze e spezie, i colori della frutta e della verdura e il calore delle persone. Imperdibile è anche la visita all’orto botanico di Pamplemousse, considerato uno degli orti botanici più belli del mondo, dove ci sono piante di jack fruit (il frutto più grande del mondo), piante di cannella, l’albero delle salsicce, quello delle quattro spezie e la bellissima pianta delle palle di cannone i cui fiori sembrano orchidee. Suggerisco anche la visita a Maison Eureka, una villa coloniale che conserva ancora gli arredi del periodo coloniale, e un tour a Souillac, a sud dell’isola, dove il paesaggio cambia e ci si trova di fronte alle suggestive scogliere Gris-Gris e dove, costeggiando il litorale fino ad arrivare a Le Morne, subito prima dell’omonimo villaggio, si raggiunge un’insenatura stupenda in cui l’erba arriva fino alla spiaggia e l’acqua assume dei colori meravigliosi anche grazie al contrasto con il verde intenso della vegetazione. Infine a me è piaciuta molto la Terra dei Sette Colori, vicino al villaggio di Chamarel. Qui le ceneri vulcaniche sfoggiano decine di sfumature in base alla luce, ostentando tinte rosse, gialle, ocra, arancioni. Grazie al tipo di organizzazione che abbiamo scelto per questo viaggio siamo riusciti, anche in pochi giorni, a visitare tutte le principali attrattive e a farci un’idea esaustiva dell’isola.
Foto © Paola Ballesio
Dove si trova la Repubblica di Mauritius?
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Eletrotter
Vivo a Torino, città che amo profondamente, Ma nonostante questo mio amore, spesso, sento l’esigenza di scappare lontano da lei per scoprire altri nuovi splendidi luoghi. Credo profondamente che anche viaggiare sia una forma d’arte e che più il viaggiatore sviluppa curiosità, fantasia e originalità, più saprà creare itinerari di viaggio meravigliosi.