Da questa mattina in varie città d’Italia sono in corso perquisizioni della Guardia di Finanza nei confronti di numerosi dirigenti di squadre di calcio di Serie A e Serie B, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura di Napoli per evasione fiscale e false fatturazioni. Secondo alcune agenzie di stampa italiane fra gli indagati ci sono anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, il procuratore sportivo Alessandro Moggi, il presidente della Lazio Claudio Lotito e l’ex dirigente della Juventus Jean-Claude Blanc, ora al Paris Saint-Germain. Questa mattina ci sono state perquisizioni anche nella sede del Milan.
La procura di Napoli, la cui operazione è stata chiamata “fuorigioco”, fa riferimento a un presunto “meccanismo fraudolento architettato per sottrarre materiale imponibile alle casse dello Stato” che avrebbe sfruttato la compravendita di giocatori tra il 2009 e il 2013 grazie ad un accordo tra procuratori e dirigenti. Agli indagati sono stati sequestrati complessivamente circa 12 milioni di euro; le società di calcio coinvolte sono 35. Secondo il procuratore aggiunto di Napoli Vincenzo Piscitelli e i pm Stefano Capuano, Vincenzo Ranieri e Danilo De Simone, i procuratori dei calciatori “provvedevano a fatturare in maniera fittizia alle sole società calcistiche le proprie prestazioni, simulando che l’opera di intermediazione fosse resa nell’interesse esclusivo dei club, mentre di fatto venivano tutelati gli interessi degli atleti assistiti dagli agenti medesimi”. Sempre secondo la procura si tratterebbe di un fenomeno ampiamente diffuso. Il sito di Repubblica cita tutti i nomi degli indagati:
Otto procuratori sportivi: Alessandro Moggi, Marco Sommella, Vincenzo Leonardi, Riccardo Calleri, Umberto Calaio’, Adrian Leonardo Rodriguez, Fernand Osvaldo Hidalgo, Inev Alejandro Mazzoni e Edoardo Luis Rossetto.
L’indagine è partita nel 2012, quando la Guardia di Finanza perquisì la sede del Napoli e sequestrò i contratti di Ezequiel Lavezzi e Cristian Chavez. Da lì l’indagine si è allargata e nei mesi successivi vennero perquisite le sedi di altre società di calcio, sia di Serie A che di Serie B. Il Milan, attraverso un comunicato ufficiale, ha fatto sapere che le accuse sono del tutto infondate e l’intera inchiesta finirà per essere archiviata. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha detto che l’inchiesta “è tutta fuffa”.
Fonte: Il Post