Un altro passo in avanti per la nostra Borsa Volano i tit...

Da Pukos

Un altro passo in avanti per la nostra Borsa

Volano i titoli del comparto bancario. Bene Fiat, ma in calo Cnh Ind., torna a salire Saipem, mentre soffrono le utilities.

Otto dei primi nove posti della classica odierna delle performances, per quanto riguarda il nostro indice principale, sono occupati dai titoli del comparto bancario, si è “intrufolato” fra di loro solo Anima Holding (+4,61%) che comunque, come noto, è una società di gestione del risparmio, quindi restiamo in tema.

Ecco la classifica: Banco Popolare (+7,12%), Unicredit (+5,17%), Bper (+4,92%), BpM (+4,78%), Mediobanca (+3,84%), Intesa Sanpaolo (+3,77%), Ubi Banca (+3,42%) e Banca MPS (+3,39%).

Questo ha permesso al Ftse Mib (+1,08%) di risultare il miglior indice fra quelli del Vecchio Continente, il nostro indice di riferimento è sempre rimasto sopra la linea della parità, ma neppure oggi è venuta meno la volatilità, anzi, è aumentata.

Quando mancava meno di un’ora alla chiusura delle contrattazioni, infatti, i rialzi si erano praticamente azzerati, poi … uno sprint finale degno del miglior velocista faceva guadagnare 200 punti al nostro indice di riferimento.

Il boom dei titoli bancari ha così fatto passare in secondo piano alcuni ribassi che invece non devono essere sottovalutati, in particolare mi riferisco a Luxottica (-4,65%) crollata dopo l’annuncio fatto dal patron Leonardo del Vecchio che lascerà la gestione dell’azienda ai manager del gruppo.

Si potrebbe invece parlare di prese di profitto, dopo l’exploit della vigilia, per Finmeccanica (-1,86%) e Terna (-1,85%), quest’ultima ha avuto un dietro-front improvviso dopo che ieri si era avvicinata ai massimi assoluti.

Ma hanno lasciato sul terreno oltre un punto percentuale anche Cnh Ind. (-1,39%), Atlantia (-1,13%), Buzzi Unicem (-1,11%), Tod’s (-1,06%) ed A2A (-1,02%).

Torniamo invece a dare uno sguardo alla parte alta della classifica per segnalare il quinto rialzo di fila per Fiat Chrysler (+2,40%), la buona performance di UnipolSai (+2,36%) che torna ad un soffio da quota 2 euro e la ripartenza di Saipem (+2,16%) dopo lo strano stop della vigilia.

Al momento gli indici americani viaggiano di nuovo al di sotto della parità in una seduta altamente volatile.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro