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Un amico in viaggio ha bisogno di soldi? No, è una truffa!

Da Mistercredit

truffa-amico-viaggio-aiutoForse non a tutti, ma a molti di noi è capitato di ricevere una mail in cui un amico, dal suo vero indirizzo di posta elettronica, ci dice di essere in viaggio e di essere stato derubato di documenti e carte di credito. Per poter tornare a casa, l’amico chiede di inviargli mille euro tramite un sistema di trasferimento di denaro e, ovviamente, promette che ci restituirà tutto non appena rientrato.

Allarmate dal messaggio, molte persone rispondono per farsi spiegare meglio come aiutare l’amico in difficoltà. Il problema è che l’amico non è per niente in difficoltà. Anzi, forse sì: qualcuno ha rubato l’accesso alla sua casella di posta elettronica e sta usando la buona fede degli amici per truffare loro dei soldi.

Il messaggio può variare: cambia il luogo del viaggio e i dettagli sui documenti (in alcuni casi è nominata l’ambasciata e documenti provvisori), cambia anche il servizio di trasferimento denaro, ma la sostanza è la stessa: mille euro e subito.

Le mail si riconoscono spesso per un italiano non proprio corretto, frutto di solito di una traduzione automatica dall’inglese. Certo è che vedere il vero indirizzo del nostro amico ci porta quasi immediatamente a fidarci. Ma è sempre meglio non rispondere a messaggi di questo tipo, anche perché potremmo fornire ulteriori dati che il criminale potrebbe usare.

Se abbiamo un numero di telefono o un altro indirizzo elettronico del nostro amico, possiamo provare a contattarlo per avvisarlo che la sua casella di posta elettronica è stata violata, in modo che possa risolvere il problema e cambiare i dati di accesso il prima possibile.

La violazione della casella di posta può avvenire tramite phishing o con altre forme di attacco, ma l’obiettivo dei criminali (a volte si tratta di vere e proprie organizzazioni) resta sempre la truffa.

Occhi aperti, quindi, anche se il messaggio di posta sembra proprio arrivare da un amico: spesso è proprio sfruttando i legami sociali che le truffe risultano più credibili. Meglio una chiamata veloce all’amico per accertarsi che tutto vada bene, con un importante consiglio: cambiare la password!


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