L'intervista è di qualche giorno fa ed io la riprendo come un omaggio a lui, ai tanti amici, e al senso profondo dell'amicizia.
Saudade lucana: Milton Nucci
Chi va al Sud piange due volte : quando arriva e quando va via. Fotografia migliore non poteva esserci per descrivere l’esperienza di Milton Nucci, ala-pivot brasiliana, trapiantata per quasi un decennio in
“Ho davvero la fortuna cieca di essermi imbattuto nella Basilicata tanto tempo fa quando non si era girato nessun film e persino tanti italiani non sapevano dove si trovasse. Lì oggi so di avere una casa e amici che sono una famiglia per me e per sempre.
Sono innamorato e orgoglioso di quel posto proprio come
un Lucano.”
Tante le emozioni sportive (due campionati consecutivi vinti in C2 , nel 2001/2002 a Bernalda e nel 2002/2003 a Potenza) per il carioca che ricorda con entusiasmo il pubblico della Lucania.
Quale è la partita speciale per Nucci? Quella della promozione, ovviamente.
“La partita speciale e' sicuramente quella della finale di ritorno in casa contro Mesagne, la gara della promozione del Bernalda nella prima stagione. Abbiamo sbancato casa loro nella prima e sapevamo che o si vinceva in casa o il miracolo di vincere lì non sarebbe ricapitato. Individualmente parlando, in quella partita, ho dato tanto e con Gaetano Larocca c’è stata anche una preparazione speciale per quelle due gare. Lui si e' fidato di alcune cose che gli ho detto a livello tattico e questo mi è sempre sembrato un riconoscimento.”
Nel suo personale “Basilicata coast to coast” è stato accompagnato da tanti amici che ricorda con piacere.
Nei dintorni di ...La Paz
Non perde l’occasione per scherzare il buon Milton.
“Come è proseguita la mia carriera? Ho giocato ancora al nord per un anno, ma lì diciamo non c'era la carne di cavallo ed ho smesso.
Ora sono in Brasile, sto provando a mandare avanti un’attività dentro un parco naturale che si trova fra Rio e Sao Paulo. Un posto meraviglioso una scelta fatta per stare un po’ più vicino alla famiglia e scappare da un'Italia tristemente governata.”
Il suo viaggio è proseguito. La saudade ha vinto, il suo presente si chiama Brasile, ma tra i ricordi più belli rimangono il Sud e l’Italia. Seppur tristemente governata, come dice lui.
Fonte www.sportpuglia.it