Scena Terza
Nel salone delle feste del circolo ufficiali del 48° reggimento Piemonte fanteria di Alessandria si balla un walzer.
I garibaldini indossano ormai l’elegante divisa degli ufficiali piemontesi e mischiati ai vecchi colleghi, ballano con le giovani dame della borghesia alessandrina convenute per dare il benvenuto ai nuovi ufficiali e festeggiare così l’unità d’Italia. Ad un certo punto le coppie, venuta a cessare la musica, si disporranno su due ali laterali: donne a destra e uomini a sinistra.
Luigia Straneo comincerà a cantare l’aria di benvenuto.
ARIA DI LUIGIA
(soprano)
Benvenuti o Garibaldini
benvenuti qui dove son nata!
Benvenuti o figli d’Italia
nella terra che adesso s’inasta
alle terre da sempre sorelle
verso il mare che confini non ha!!
Mentre si formano le nuove coppie e riprende il ballo, i quattro amici, ora in uniforme regia, si ritrovano al centro della scena.
Gaspare
- Che bella voce! E che incantevole creatura! Sapete per caso come si chiami?
Leopoldo
- Io no, ma Lorenzo e Francesco forse ne possono sapere più di me!
Lorenzo
- Parlate di Luigia Straneo?
Francesco
- Hei, Gaspare, punti in alto tu!
Gaspare
- In che senso?
Lorenzo
Quella è la figlia primogenita dell’avv. Sebastiano Straneo, ricco viticultore del Monferrato e cavaliere di casa Savoia!
Leopoldo
E bravo Gaspare! Lì troveresti sticchiu, sordi, e cosett’e sida!!!
Gaspare
- Amici, il vostro Gaspare, quando cerca la donna della vita ha ben altro per la testa!
Lorenzo
- E quindi?
Gaspare
-Quindi se potete, fatemi sapere se si tratta di donna dalla irreprensibile condotta oppure no!
Francesco
Ohè! Ma allora fai sul serio?
Leopoldo
- Colpo di fulmine fu!
Gaspare
- E già! Un siciliano quando s’innamora fa sempre sul serio!
ARIA DI GASPARE
(Tenore)
Quando lasciai Mazara
a seguito di Garibaldi
lo feci per amor dell’avventura:
la gloria fu il mio compenso!
Ma anche sotto l’uniforme regia
pulsa il mio cuore intrepido;
Ove non potè il Borbone infame
vinsero i suoi occhi, i suoi capelli biondi
e la sua voce infine lo espugnò!
fine scena terza
…continua…