Pellicola sentimentale dalla messinscena stereotipata e dai caratteri superficiali, Un amore senza fine è un prodotto adolescenziale che non appassiona e non coinvolge.
David ha sempre desiderato avvicinare Jade, ma la timidezza e l’atteggiamento scostante della ragazza gli hanno impedito di farlo per tutta la durata della scuola superiore. Tuttavia Jade non è affatto scostante, ma è immersa nello studio per lenire il dolore del fratello morto prematuramente. Ma un party galeotto li farà incontrare e farà vivere loro l’amore con la A maiuscola.
Lui corre incontro a lei, lei fa altrettanto. Il padre non è favorevole alla loro unione e vive un dramma personale. Lei è estremamente ricca, di famiglia facoltosa e diventerà un dottore, mentre lui è un meccanico, non ha grandi ambizioni e crede nell’amore vero. Questi sono gli elementi che caratterizzano Un amore senza fine e ne sottolineano il sentimentalismo e il romanticismo. L’amore trionferà? Assolutamente si.
Un amore senza fine è banale, stucchevole e mette in evidenza il belloccio Alex Pettyfer (24 anni sulla carta d’identità, 17 nel film) e l’eterea Gabriella Wilde (25 anni sulla carta d’identità, 17 nel film), due attori che paiono non avere voglia di emergere, anzi si lasciano inglobare da una sceneggiatura che si trascina stancamente fino a una conclusione prevedibile e nella quale l’amore vince sempre e comunque. Purtroppo non c’è molto altro da dire. Commentare una pellicola così banale è quasi inutile. Un amore senza fine è il classico confetto rosa gonfio di sguardi languidi, baci appassionati e battute diabetiche; il film di San Valentino uscito nelle sale fuori tempo massimo. Tuttavia in cosa non pecca la regista Shana Feste? Nella costruzione di una vicenda scorrevole e non appesantita da effimeri drammi da libro cuore.
Uscita al cinema: 5 giugno 2014
Voto: **