Era il 20 di aprile del 2012, Canicattini era in piena campagna elettorale e due blocchi contrapposti battagliavano per contendersi l’amministrazione della città, ognuno con la propria tifoseria intenta a darsi battaglia sui social network (novità assoluta per le competizioni comunali) ed in piazza (questa già molto meno novità).
Spinto dalla genetica incapacità a stare zitto e farmi i fatti miei, ed incuriosito dal clima che mi stava intorno, ho deciso in maniera impulsiva di aprire un blog su wordpress che parlasse della politica locale, anche perchè gli organi di stampa locale seguivano l’evolversi della situazione in maniera blanda, quasi a non volersi immischiare in affari altrui. Così mi sono messo su photoshop, ho tirato fuori un logo d’arrembaggio (memore anche dei miei trascorsi su Intifada), ho giocato con la parola Canicattini e così ho messo in rete una nuova identità di nome CaniCattivi.
Mi è piaciuto da subito il nome, sia perchè si poteva giocare col concetto dei cani che non hanno padroni, sia perchè si poteva trasformare benissimo in un’altra accezione, più costruttiva, spostando di una casella la maiuscola e facendo così diventare il nome del blog CanicAttivi.
Ed era proprio questo lo scopo principale di quest’avventura, uscire allo scoperto, esprimermi in prima persona e cercare di spingere tanti altri miei concittadini a fare altrettanto, ad esprimersi, farsi sentire, diventare personaggi Attivi nella nostra vita di comunità.
E’ per questo che il blog, nel tempo, si è trasformato (cambiando anche veste grafica, e chissà che non accada ancora), si è allargato ad altri argomenti che non fossero politici, ha raccolto altre voci (anche perchè non credo affatto di essere l’unico ad avere qualcosa da dire) e, a poco a poco, è diventato un luogo apprezzato e tenuto in considerazione da tanti cittadini canicattinesi.
Perchè l’argomento centrale di questo blog è stato, è e sarà Canicattini Bagni, in tutte le sue possibili sfaccettature e con tutti quegli argomenti che possano avere un qualche interesse per i canicattinesi.
E’ anche vero che CaniCattivi si è fatto una nomea non conforme all’idea che ho del blog, in molti lo ritengono tutt’ora “il blog di Andrea Uccello” e questo è il limite su cui stiamo lavorando, far capire a tutta la cittadinanza che CaniCattivi non ha un proprietario, appartiene a tutti i canicattinesi ed ognuno ha il diritto di scriverci cosa gli pare, sull’argomento che preferisce, senza censure e senza limiti. Anzi, con due limiti: l’obbligo di firmare con nome e cognome ogni cosa che si scrive e l’obbligo di evitare insulti e volgarità. Perchè questa vuole essere una piazza virtuale nella quale parlare a viso aperto e con l’intento di costruire e non distruggere.
Un po’ di numeri
Paesi colonizzati da CaniCattivi
Dal giorno della sua messa in rete, CaniCattivi ha avuto oltre 35.000 contatti (bazzecole rispetto ai siti mainstream, numeri di tutto rispetto per una pagina dedicata ad un piccolo comune italiano) ed un bacino di utenti che, oltre che su suolo italico, è sparso in 41 Paesi del mondo.
Escludendo questo post celebrativo, nel blog sono stati pubblicati ben 186 articoli, il più letto dei quali è stato visualizzato 933 volte.
Un contributo molto importante è dato dalla circolazione dei post su facebook, avendo portato al blog un patrimonio di oltre 12.000 visite e la cui pagina del blog conta (nel momento in cui scrivo) 199 iscritti.
Ma non è solo facebook a portare lettori a CaniCattivi, un nutrito numero di persone (4816) sono atterrate qui cercando nei motori di ricerca, nella gran parte dei casi impostando “canicattivi” nel campo di ricerca.
In totale, i post su CaniCattivi hanno collezionato 174 commenti dei lettori, alcuni recidivi, altri occasionali.
Numerosi sono stati gli autori, oltre al sottoscritto, degli scritti pubblicati nel blog, comprendendo persone di estrazione culturale estremamente varia (da Paolo Giardina a Dino Tinè, da Marcello Mozzicato passando per Roberto Genovese), inoltre CaniCattivi è stato varie volte scelto come una delle casse di risonanza per comunicati stampa (la lista civica Trasparenza e Cambiamento, la Camera del Lavoro della CGIL, il Comitato Popolare per l’Istituzione dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti, fra gli altri).
Qualche risultato
Nella sua pur breve vita, questo blog è riuscito anche ad ottenere qualche risultato, magari di poco conto ma che può essere uno stimolo per i canicattinesi a proporre idee e sperare che vengano recepite.
Da queste pagine, infatti, è partito l’input per le videoriprese delle sedute di Consiglio Comunale, input che è stato raccolto dai nostri rappresentanti (e va dato a Cesare quel che è di Cesare, il merito è loro) e che ha portato alla redazione e adozione di un regolamento apposito che oggi consente ad ogni libero cittadino di poter accedere in aula consiliare con la telecamera e pubblicare le riprese integrali dei Consigli Comunali.
Inoltre, CaniCattivi ha ospitato e sostenuto la campagna per l’istituzione dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti, proposta di delibera che è stata accompagnata dalle firme di 428 canicattinesi e che è attualmente al vaglio dell’Amministrazione; inoltre, alcuni degli autori che abitualmente scrivono su queste pagine sono anche membri del Comitato promotore dell’iniziativa, rendendosi appunto CanicAttivi.
CaniCattivi, poi, si è anche schierato nettamente contro la realizzazione della discarica in C.da Stallaini, arrivando a collaborare con Antonella Soldo di Radio Radicale per la sua inchiesta sul sito di fainotizia.it; la battaglia al momento ci vede fra i “vincitori”, perchè l’autorizzazione è al momento bloccata, ma ci tiene vigili sulla situazione, come bravi cani da guardia, pronti a ringhiare se vi fossero novità in senso contrario.
Le prospettive
Da oggi inizia la fase 2.0 di CaniCattivi, una fase che per realizzarsi ha bisogno del contributo di tutti: allargare le tematiche affrontate dal blog, trovare nuovi autori che portino linfa vitale per gli argomenti discussi, persone che abbiano voglia di sviluppare temi che abbraccino lo sport, l’arte, la cultura, la storia, il sociale e quant’altro possa aiutare a crescere tutti INSIEME. Ecco, la prospettiva futura del blog è quella di tentare di inserire la parola INSIEME nel lessico canicattinese, che ci aiuti a superare le nostre divergenze, i nostri futili contrasti e che ci porti a costruire una società che collabora, che si aiuta, che vuole crescere e che, per farlo, lavora in squadra. Se ognuno di noi, con le proprie capacità e le proprie competenze, offre il proprio contributo (anche il più piccolo risulterebbe molto utile), possiamo tutti costruire una nuova Canicattini, nella quale possa essere più bello vivere.
Alfa e Omega
Per chiudere la celebrazione, come ultima frase voglio riprendere quella che ho usato nel primissimo post, un anno fa:
Non resta che augurarvi buona lettura e mettersi al lavoro!
Andrea Uccello
Archiviato in:Uncategorized