Questo primo anno di attività è stato un esperimento che ha permesso di verificare ciò che era stato pensato in astratto. I volontari sono nati come sezione dell’Associazione degli Agenti di Polizia Municipale in congedo con un Regolamento deliberato in Consiglio Comunale un anno e mezzo prima del Decreto Maroni, dal quale è stato poi tratto qualche spunto.
Qui, però, si è voluta incanalare la volontà di collaborazione dei cittadini affiancandola a quella dei vigili urbani.
Questi i nomi dei 14 volenterosi: Angelo Alaia , Carlo Allara, Santo Barolo, Gianfranco Bigatti, Giovanni Cassulo, Franco Cereda, Sergio Cervi, Massimiliano Mangogna, Antonio Milano, Walter Moccagatta, Luigi Raselli, Roberto Rossetti, Mario Savarro e Sergio Taddei (nella foto, dopo la consegna).