È nato un anno fa per dare visibilità al primo libro che ho pubblicato, che ogni tanto vi ricordo perché se vi piace questo blog, non potrà che piacervi anche il libro, forse di più.
Poi questa nuova passione mi ha coinvolta in maniera esponenziale e ormai scrivo sul blog praticamente ogni giorno e pur mantenendo i miei articoli entro i confini della cucina, fin dai primi post mi è piaciuto sempre raccontare qualcosa di me, aprire una finestra sulla famiglia, i ricordi, i viaggi, le esperienze maturate negli anni, gli affetti, le amicizie lontane.
Me li ricordo i primi articoli, il piacere delle prime risposte, l’interesse che via via suscitavano le mie ricette, i contatti che sfociavano in conoscenza e cominciavano a trasformarsi in una forma di amicizia più che virtuale.
Immagino succeda ad ogni blogger: si finisce con l’affezionarsi a chi fa regolarmente interventi e commenti, si cerca di soddisfare le richieste, ci si sforza di essere all’altezza delle aspettative, si libera la fantasia, si prova a scrivere articoli interessanti e coinvolgenti.
E si resta delusi quando si perdono i contatti con alcuni di quelli che mi rifiuto di chiamare followers, perché erano diventati qualcosa di più. Però c’è l’orgoglio per i molti riconoscimenti, ci sono le nomination, la curiosità affettuosa dei nuovi amici, lo stupore di accorgersi dell’interesse che suscita quello che scrivi.
A me capita di non vedere l’ora di scorrere i Blog che seguo per scoprire nuove ricette, nuove storie, nuove fotografie, per parlarne con mio marito, per confrontarmi, per inorgoglirmi di certi vostri articoli che reputo speciali come farei per il successo di un figlio o di un amico.
Ecco: questo è più o meno tutto quello che questo primo anno mi ha dato in emozioni e partecipazione. Ne sono felice e ringrazio tutti voi che mi avete permesso di provare queste emozioni.
Il vero anniversario sarà il 17. Per quel giorno dovrò pensare a qualcosa di speciale da pubblicare per festeggiare adeguatamente.
Quella di oggi è solo un’anticipazione e il vassoio di tartine che apre l’articolo è tutto per voi.
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